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Coppa del Mondo a Monaco: argento per Carboncini sul due senza

lunedì 30 Maggio 2011

Coppa del Mondo a Monaco: argento per Carboncini sul due senza

FIRENZE, 30 maggio 2011 – Ovviamente c’è un toscano sull’imbarcazione azzurra che raccoglie a Monaco di Baviera il miglior risultato in questa tappa di Coppa del Mondo per l’Italia: è Lorenzo Carboncini, poliziotto limitese che assieme a Niccolò Mornati dell’Aniene porta il due senza alla medaglia d’argento, al termine di una gara combattuta che alla fine vede prevalere la Gran Bretagna sugli azzurri, bravissimi negli ultimi 500 metri a tenere bene a distanza il temibile armo greco dei fratelli Gkountoulas (un secondo e mezzo il divario finale).

Il due senza di Carboncini, già argento europeo e quarto ai Mondiale nel 2010 c’è, e si candida sempre di più a diventare la barca di punta delle prossime spedizioni della Nazionale, dalla prossima tappa di Coppa a Lucerna in poi.

Per gli altri toscani approdati in finale, da registrare un quinto ed un sesto posto, risultati che lasciano delusi entrambi i protagonisti: Lorenzo Bertini, di Pontedera e Fiamme Oro come Carboncini, chiude quinto sul doppio Pesi Leggeri con Elia Luini dell’Aniene, pagando una partenza poco convincente, non da equipaggio argento agli ultimi Mondiali e entrato in finale col secondo miglior tempo (oro Germania); Francesco Fossi, fiorentino delle Fiamme Gialle, è sesto sul quattro senza con il collega Mario Paonessa e i romani dell’Aniene Andrea Palmisano e Vincenzo Capelli, uscendo molto presto dalla battaglia per le posizioni che contano e giungendo al traguardo a ben sei secondi e mezzo dal quinto, la Francia, ed a quindici dalla Gran Bretagna vincitrice, con la consapevolezza di dover lavorare ancora tanto in futuro per strappare un biglietto per i Giochi Olimpici 2012.

Fuori dalla finale A il quattro di coppia del samminiatese Matteo Stefanini, Fiamme Gialle, impegnato con i compagni di società Simone Raineri e Simone Venier e con il genovese Paolo Perino: il quadruplo azzurro è ottavo, secondo in finale B, dietro la Slovenia, ma anche in questo caso era lecito attendersi di più da una barca vicecampione del Mondo, pur orfana di Luca Agamennoni, ai box (diciottesimo sul doppio riserva gareggiante con il padovano Rossano Galtarossa) per infortunio.

Per quanto riguarda gli altri toscana in gara la pisana Eleonora Trivella, portacolori della Lazio impegnata in una specialità difficile come il singolo PL femminile, è quattordicesima, risultato imitato dal fiorentino Umberto Patermo sul singolo Adaptive AS (voga solo braccia), specialità dove l’altro fiorentino Fabrizio Caselli è dodicesimo.


Niccolò Bagnoli – Ufficio Stampa Comitato FIC Toscana –