Jacopo Mancini, Al College abbiamo creato un bel gruppo

ETON, 02 agosto 2011 – Irruento e appassionato. Ecco il sedicenne Jacopo Mancini, tesserato per la Canottieri San Miniato dopo esser cresciuto insieme a Manuel Igneri ed Edoardo Margheri, oggi azzurri under 23, al Club Remiero Calcinaia sotto l’ala protettiva di Giorgio Bani. A Eton, per il suo primo Mondiale, è riserva e gareggerà nel due senza insieme a Paolo Di Girolamo. “Ho iniziato a remare molto presto, nel 2006 a Calcinaia, e poi alla chiusura del club mi sono trasferito a San Miniato nel settembre 2010 seguendo il mio tecnico – attacca Jacopo – Prima di remare, correvo: facevo fondo, poi mi sono gradualmente avvicinato a questo sport che non remava su barche olimpiche ma sui gozzi a Livorno”.

L’anno scolastico 2010-2011 lo ha frequentato a Terni grazie alla sua prima esperienza nel College Remiero Giovanile. “Vivere un anno a Piediluco, in questa importante struttura, mi ha consentito di fare un salto di qualità notevole. A casa, probabilmente, non sarebbe stato lo stesso. Io ed i miei compagni canottieri riusciamo a distribuire bene il nostro tempo tra studio ed allenamenti. Siamo un gruppo, una vera e propria squadra ed il merito è di Agostino e della nostra tutor Alda”. Agostino è l’esempio. “Allenarsi godendo dell’attenzione e dei consigli di un tre volte campione olimpico è davvero speciale. Non è solo un tecnico, è anche un’icona, ci trasmette grandi valori”. Alda, qualche volta, si dispera. “Si, a volte la combiniamo grossa. Come quella volta che ho inserito troppo sapone nella lavatrice…”.

Il raduno premondiale. “E’ stato il realizzarsi di un sogno, il concretizzarsi di un sacrificio. Sono riserva ed è tutta esperienza per me che sono ancora al secondo anno della categoria Ragazzi (vicecampione italiano nel singolo n.d.r.). Il prossimo anno ripartirò con ancora maggior convinzione nei miei mezzi”.

Jacopo Mancini ha un fratellino di sette anni, “Gli regalo sempre le mie medaglie”, frequenterà la terza al Liceo Scientifico di Terni ed ha una grande passione per i fumetti. “Di ogni genere: manga, occidentali… Leggo anche molto, l’ultimo libro si chiama Metrò 2033”.
 
 

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