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Bianco, Di Costanzo e Liuzzi passano alle Fiamme Oro

giovedì 17 Novembre 2011

Bianco, Di Costanzo e Liuzzi passano alle Fiamme Oro

ROMA, 17 novembre 2011 – I partenopei Roberto Bianco (Circolo Remo e Vela Italia), Marco Di Costanzo (Canottieri Posillipo) ed Emanuele Liuzzi (RYCC Savoia) approdano alle Fiamme Oro. Tre giovani con un curriculum importante. Bianco è Nazionale Under 23, due argenti al secondo carrello dell’otto Junior 2009 e 2010. Stesso discorso per Di Costanzo che può contare anche sul secondo posto ai Mondiali Under 23 di Amsterdam nella specialità del quattro senza a soli 25 centesimi dal titolo mondiale. Liuzzi, già azzurro a livello Junior, ha centrato la vittoria iridata nel 2010 a Brest (Bielorussia).

“Sono tutti senior, questo indica la nostra volontà di investire in questo settore – spiega il DT Valter MoleaSono ragazzi di assoluto valore e frutto di una attenta selezione, provenienti da società importanti con allenatori di alto rango. Da questi ragazzi ci si aspetta molto in termini di impegno e serietà”.

Dal 14 novembre, Bianco, Di Costanzo e Liuzzi si trovano a Nettuno per il corso di formazione agenti. L’anno prossimo nello stesso giorno si concluderà questo iter necessario ad ottenere la qualifica di agenti della Polizia di Stato. L’arruolamento di ben tre atleti, in questo particolare momento di crisi, mostra la fiducia e l’attenzione rivolto verso l’ottimo lavoro di Molea e della regia del vicepresidente Elmo Santini ed il ruolo di assoluto prestigio di cui gode il Centro di Sabaudia presso il Ministero.

Nel 2010 le Fiamme Oro sono state protagoniste ai Mondiali di Bled con l’argento di Martino Goretti e Andrea Caianiello nel quattro senza pesi leggeri, il bronzo di Lorenzo Carboncini e Lorenzo Bertini nel due senza e nel doppio pesi leggeri, l’argento di Fabrizio Gabriele, Davide Riccardi, Livio La Padula e Jiri Vlcek nell’otto pesi leggeri e quello di Luca De Maria (campione mondiale under 23) e Armando Dell’Aquila nel due senza pesi leggeri. Bertini, Goretti e Caianiello sono diventati poi campioni d’Europa, argento per Carboncini a Plovdiv.