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FISA Coaches Conference: la biomeccanica nel canottaggio

sabato 12 Novembre 2011

FISA Coaches Conference: la biomeccanica nel canottaggio

VARESE, 12 novembre 2011 – Questa mattina gli interventi dei relatori presenti alla Coaches Conference erano inerenti il tema della biomeccanica. Klaus Mattes ha sottolineato gli aspetti necessari al miglioramento della biomeccanica nella tecnica di voga. Sono stati visionati video che focalizzavano l’attenzione sulla ripresa, sulla passata e sulle forze che agiscono sull’andamento dell’imbarcazione.  Attraverso lo studio e l’analisi delle diverse forze applicate e del gesto tecnico effettuato si possono dare sempre più informazioni agli atleti sull’andamento della loro barca.

Poi è toccato a Valery Kleshnev presentare un grafico un po’ diverso dai soliti dove al vertice dello schema pone la voce “Medal”, spiegando per ciò che compete la sua materia la differenza tra efficacia ed efficienza. Per efficienza si intende la massimizzazione della potenza di voga. I componenti della biomeccanica sono l’angolo d’efficacia del remo, la velocità della barca e le curve di forza. E’ stato introdotto il nuovo sistema “BioRow Tel 4.5 Telemetry System” a supporto dell’analisi biomeccanica.

John Walker ha introdotto il software e-coachpro che gestisce le immagini di una videocamera a 60 fotogrammi al secondo per valutare la dinamica del gesto tecnico. Sono stati proposti video dove era possibile interagire e studiare le posizioni del corpo, del capo e degli angoli di posizione in ripresa ed in passata un’ulteriore conferma di come la tecnologia Divigne sia un valido supporto a disposizione dei tecnici.

Milan Bacanovic
si è soffermato sul sistema RowX che viene applicato sulla scalmiera ed in questo modo è possibile ricevere in tempo reale il feedback di quello che si sta facendo in barca. La novità è che la calibratura viene effettuata nel momento in cui lo strumento viene applicato. In seguito è stato descritto l’uso del software e gestisce alcune informazioni ricevute (the Rower Expert Software).

Attenzione, poi, anche all’importanza del suono nel movimento acustico. Più stimoli acustici si ottengono, più si riesce a valutare il gesto tecnico nello specifico dell’esecuzione motoria. Con tutto ciò, si intende la trasformazione del suono su raccolta ed invio dati. Il suono può avere incidenza anche sul ritmo. Ci sono stati persino dei questionari per verificare la possibilità di incidenza del suono sul modo di remare degli atleti. Parola di Nina Schaffert.