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FIC e ICS sul Corriere de iure publico””

venerdì 4 Giugno 2010

FIC e ICS sul Corriere de iure publico””

ROMA, 04 giugno 2010 – E’ uscito il nuovo numero de “Il Corriere de iure Publico”, il mensile sulla Pubblica Amministrazione della Fondazione de iure publico, partner istituzionale della Federazione Italiana Canottaggio.  Alle pagine 20 e 21, accompagnato da una bella foto del quattro di coppia pesi leggeri campione del mondo in azione, potete trovare il servizio dal titolo “ICS e FIC remano insieme verso Londra” a firma di Maria Cucchi.

Per tutti i nostri tesserati sottolineiamo un progetto molto interessante, citato proprio nel servizio. “Sulla scia dell’ultima pubblicazione della Fondazione sul demanio, Verso il testo unico del demanio lacuale in Lombardia, saranno organizzati una serie di incontri di formazione-informazione specifici sull’argomento stesso indirizzati agli affiliati e tesserati della Federazione oltre agli operatori pubblici, privati, singoli cittadini, che gravitano e lavorano nell’ambito del demanio delle acque interne e marittime, a partire dalla Regione Lombardia per poi allargarsi alle altre Regioni. Uno strumento completo, snello e comprensibile di quelle che sono le norme in vigore ed applicabili. Appare evidente constatare che la natura dei beni appartenenti al demanio marittimo e lacuale si fonda sulla loro potenziale utilizzabilità per i cosiddetti ‘pubblici usi’, in conformità della stessa destinazione naturale che i beni potrebbero soddisfare. Infatti, affinché un bene possa essere ricompreso nella categoria dei beni demaniali, ciò che è rilevante non sarà solo la sua idoneità astratta, ma anche la sua funzione pubblica nei confronti della collettività”.

Si ricorda che in virtù del rapporto privilegiato tra la Fondazione e la FIC viene concessa la possibilità a tutti i nostri tesserati di diventare con soli 50 euro (50% della quota normale) Junior Partner della Fondazione e ricevere un libro a scelta tra le opere da essa realizzate, oltre alla possibilità di accedere alla rivista Online. La rivista mensile con un sovrapprezzo di 50 euro viene spedita anche cartacea.