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Claudio Loreto, Un 2010 importante per la Liguria

venerdì 14 Maggio 2010

Claudio Loreto, Un 2010 importante per la Liguria

GENOVA, 14 maggio 2010A poco meno di 24 ore dall’avvio del Meeting Nazionale Allievi, Cadetti e Master, c’è il tempo per scambiare quattro chiacchiere con Claudio Loreto, dal 2009 presidente del Comitato FIC Liguria e parte ultra attività nell’organizzazione di questa importante manifestazione per le giovani promesse e i veterani del remo.

Come il Comitato F.I.C. Liguria si è preparato per organizzare un appuntamento così significativo come il Meeting Nazionale Giovanile e Master?
L’organizzazione di una regata nazionale, di qualsiasi livello, implica sempre un grandissimo impegno da parte dei componenti del comitato organizzatore, ciascuno dei quali deve svolgere con  puntiglio una mole non indifferente di compiti; tanto più quando il contesto in seno al quale si produce l’evento non è particolarmente “sensibile” alle esigenze dello stesso, come purtroppo accade a Pra’. A proposito di imprevisti, purtroppo abbiamo fatto i conti con il taglio di una corsia ma tutti insieme ci siamo impegnati subito a porre rimedio al grave danno.  Ho la fortuna di avere al mio fianco dei collaboratori fortemente motivati, i quali, davvero prodigandosi, stanno superando ostacoli impensabili altrove e che, come già lo scorso anno, porteranno al pieno successo – ne sono certo – l’impegno che come Comitato ci siamo assunti.

Per il quarto anno di fila questa manifestazione arriva a Pra’: cosa significa ciò per il Comitato?
Innanzitutto il piacere, sinceramente grande, di offrire alle giovanissime leve del canottaggio italiano l’opportunità di incontrarsi, conoscersi, confrontarsi, ed appassionarsi sempre più alla nostra bellissima disciplina; la soddisfazione di leggere nei occhi di tanti ragazzini il medesimo entusiasmo che animava noi quando abbiamo iniziato a praticare il canottaggio, tanti anni or sono. Inoltre, la volontà di dimostrare alle Istituzioni locali che il campo di regata di Pra’, per quanto dalle stesse trascurato, continua ad essere sede di appuntamenti significativi e che se opportunamente “recuperato”, nell’ambito di un disegno di largo respiro, esso potrebbe tornare ad ospitare avvenimenti di rilievo anche internazionale, peraltro con importanti ricadute di varia natura per la realtà locale, ad esempio di tipo turistico.     

Dai Meeting di Piediluco e Varese arrivano buoni risultati che fanno ben sperare per il futuro: quali riflessioni ti senti di fare in merito?
Gli appuntamenti citati hanno regalato alla Liguria davvero grandi soddisfazioni, in particolare per quanto concerne le categorie giovanili. I risultati registrati assumono una valenza ancora maggiore se si considera che il territorio ligure, privo di laghi e fiumi, non favorisce certo la pratica del canottaggio di tipo olimpico: ciò dimostra l’eccellente lavoro di ottimizzazione che i tecnici societari liguri stanno attualmente svolgendo.    

Nel 2010 sono in programma altre due manifestazioni importanti: Meeting delle “Centenarie” e Tricolori di “Coastal”. Quale soddisfazione per te e per il tuo Comitato nel vedere la Liguria tre volte protagonista sotto il profilo degli eventi?
La nostra Regione quest’anno è in effetti uno dei perni dell’attività remiera nazionale e non possiamo che esserne felici. Il ventaglio di “motivi” è poi “stuzzicante”: si va dalla celebrazione delle origini e delle migliori tradizioni del nostro sport (con il Meeting delle Società Centenarie) al grande e festoso raduno dei più giovani – cioè il futuro del canottaggio italiano – con la Nazionale di sabato e domenica prossimi, fino allo riproposizione in grande stile di una nuovo settore – il “coastal rowing” – che, sfruttando le emozioni che solo il mare sa donare, può davvero far fiorire nel nostro Paese la pratica della voga in quei luoghi dove il canottaggio è altrimenti impossibile.

Ci puoi parlare, in breve, della manifestazione del 2 giugno?
Il 2 giugno è in programma una grande esibizione di “coastal-rowing” nell’ambito della “Millevele”, importantissima manifestazione velica organizzata annualmente dallo Yacht Club Italiano. E’ il preludio dell’apertura di una sezione remiera in seno allo storico sodalizio genovese e della sua successiva affiliazione alla F.I.C.: un risultato importante a cui ha contribuito in maniera significativa, con il suo intenso lavoro di “tessitura”, il C.R. F.I.C. Liguria ed in modo particolare il suo Vice Presidente, Rodolfo Serra. Il connubio F.I.C.-Y.C.I., che invero trova le sue radici in tempi lontanissimi, ha in sé notevoli ed evidenti potenzialità: esso rappresenta a nostro avviso una preziosa opportunità per il canottaggio che va assolutamente colta. 

Federico Cuccu