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Pietro Tassan, Il canottaggio scoperto con la guida telefonica

sabato 7 Agosto 2010

Pietro Tassan, Il canottaggio scoperto con la guida telefonica

RACICE (CZE), 07 agosto 2010 – Non ha ancora 14 anni, Pietro Tassan, ma è un ragazzino vivace con le idee chiare. Al suo primo Mondiale al timone del ‘quattro con’ azzurro, parla a ruota libera della sua esperienza nel canottaggio e delle sue sensazioni in chiave Saturnia e Nazionale.

“Avevo lasciato il basket e volevo iniziare un altro sport. Mia mamma ha cercato una società di canottaggio sulla guida telefonica trovando l’Adria ma poi, dopo qualche uscita, ho preferito il Saturnia. Era una domenica del febbraio 2008 quando incontrai Giulio Borgino al Circolo e, dal giorno seguente, iniziai il corso invernale di canottaggio”. Pietro si diverte anche quando non vince. “Ricordo bene la prima medaglia sudata contro Stefano Apostoli della Pullino ma ricordo ancor meglio che  in 7,20 ho avuto la possibilità di imparare a remare e anche di apprezzare tutte le qualità del nostro sport, a cominciare dal rapporto con la natura”.

Si arriva poi a nuova domenica, nuovamente targata febbraio ma l’anno è il 2010. “Una bella chance per la offre il capo allenatore Spartaco Barbo perché serve un timoniere per la regata di Gran Fondo di Torino. La prova bene, così salgo a bordo della barca che si classifica al quarto posto dietro gli Junior di Italia, Lombardia e Germania”. Ed ecco che, parallelamente all’attività del Tassan vogatore, inizia la carriera da timoniere. “Se non sono in previsione raduni, selezioni oppure regate nazionali, Campionati o Meeting io continuo a uscire in barca: mi piace portare avanti entrambe le cose anche se le maggiori soddisfazioni stanno arrivando ora come timoniere. La barca che più mi piace è il due con, poi il quattro con e infine l’otto anche se proprio in questa specialità abbiamo raggiunto un  buon risultato nel secondo Meeting Nazionale battendo i Senior dell’Aniene”.

Pietro è molto legato ai suoi tecnici del Saturnia. “Stefano Gioia sa lavorare molto bene con noi Allievi e Cadetti, Spartaco Barbo ti sa dare sempre le giuste motivazioni per gli obiettivi da raggiungere”. Ora c’è un traguardo importante da raggiungere con i colori della Nazionale. “Mauro, Max, Nikolas e Davide sono perfettamente consapevoli dei propri pregi e dei propri difetti: io sono felice per la chiamata di Claudio Romagnoli, il CT che per è molto simile Spartaco per capacità e grinta. Io qualche consiglio l’ho già chiesto e ottenuto da Simone Peraz (timoniere del Saturnia n.d.r) e, qui a Racice, da Enrico D’Aniello”.

Dall’opera alla musica house: così “spazia” Tassan (un fratello di 28 anni e una sorella di 20) che ama anche la tv, il computer e i libri.