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Massimiliano Rocchi, Il canottaggio è dentro di me

sabato 17 Luglio 2010

Massimiliano Rocchi, Il canottaggio è dentro di me

ROMA, 17 luglio 2010 – Sei anni di canottaggio alle spalle, quest’anno una vera e propria esplosione insieme a Mauro Acerra nel due senza. Sempre secondi: Piediluco (prima gara nazionale e Memorial) e Varese (seconda gara nazionale), alle spalle dei futuri olimpici Di Costanzo e Nannini. Questi risultati certificano il salto di qualità e l’attenzione del CT Romagnoli. Prima un argento e un bronzo alla Coupe de la Jeunesse di Vichy nella specialità dell’otto nell’anno (2009) della vittoria dei Tricolori di Ravenna in due con.

Massimiliano Rocchi, atleta della Canottieri Lazio che si prepara attualmente sul quattro senza per il Mondiale Junior di Racice. “Prima di vogare alla Canottieri Lazio, ho iniziato alla Tirrenia Todaro – spiega Max riavvolgendo il nastro della sua storia remiera – Il mio primo allenatore è venuto nella mia scuola, mi ha offerto una prova di tre mesi. Ho accettato e poi continuato perché questo sport mi è entrato subito dentro”.

Diciotto anni da poco compiuti, ma una mentalità che si avvicina a quella dei big. “Ho vissuto in passato situazioni difficili, addirittura una volta ho pensato di smettere dopo una mancata convocazione a un raduno premondiale, ma una cosa l’ho capito: occorre tirarsi fuori dagli impicci con le proprie forze e non bisogna mai fermarsi a piangere. Dicevo che il canottaggio è dentro di me: è così, non posso fermarmi altrimenti sto male e perdo punti di riferimento importanti”.

Punti di riferimento, già. “Io alla Canottieri Lazio sto benissimo, di tutto ciò buona parte del merito è del mio allenatore. Con Mauro Acerra (nella foto) quest’anno ci siamo tolti delle belle soddisfazioni, è bello essere qui a Piediluco e preparare insieme una nuova avventura. A Vichy ho trascorso una bella esperienza, so bene che Racice sarà tutta un’altra cosa”.

Vittorie e sconfitte: anche da quest’ultime si può imparare.
“E’ vero, io nel 2008 ho perso il titolo italiano nel quattro senza Ragazzi per soli 24 centesimi ma sono sicuro che momenti come quelli, dove perdi in un attimo tutto ciò che pensavi di poter raggiungere, ti aiutano a crescere. Infatti, diciamo che sono affezionato a quel risultato anche se parliamo di un argento che poteva essere oro”.

Massimiliano Rocchi sta decidendo se sarà Iusm o Fisioterapia il suo futuro dopo la maturità. “Ho anche una grande passione per la mountain bike e i videogiochi. Musica? Ligabue forever”.