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Le voci post gara: dediche e… palle di cannone!

domenica 2 Agosto 2009

Le voci post gara: dediche e… palle di cannone!

VICHY (FRA), 02 agosto 2009 – L’Italia di Vichy sprizza gioia da tutti i pori: quattro medaglie ieri, otto oggi per un gruppo compatto e affiatato che può dividere le proprie soddisfazioni con gli allenatori societari.
Primo squillo per il quattro con: a commentarlo il timoniere Giovanni De Marchis (Fiamme Gialle).
“Sempre avanti con Gran Bretagna e Francia: una pallina di differenza sino ai 1200, poi abbiamo cambiato decisamente marcia”.
“Abbiamo dato il bianco” dice senza mezzi termini Francesco Rubano (Aniene).
“Dedichiamo quest’oro a tutti i nostri tecnici – chiude Luca Raffaello (Fiamme Gialle) – Se siamo qui a far festa è solo merito loro”.
Anche il quattro senza “impazza” di felicità ed è Alessandro Vitolo De Silva (Aniene) a chiarirne i contorni.
“Primo 500 a palla di cannone, secondo 500 a palla di cannone, terzo 500 a palla di cannone, ultimo 500 a palla di cannone: solo così potevamo battere gli inglesi”.
Vittoria dedicata, anche qui, a genitori e allenatori e Andrea Eleuteri (Aniene) lancia un messaggio al compagno Rubano.
“Che bravi siamo stati? Tre Junior Aniene, quattro medaglie in due giorni su due barche diverse!”.
Davide De Luca, singolista della Nettuno, può veder luccicare la sua medaglia.
“Al mio allenatore Bosdachin e a tutta la Canottieri Nettuno: oggi avevo un mare di adrenalina dentro di me, decisiva negli ultimi trecento metri e nello sprint con l’inglese Moon”.
Ieri quinto, oggi piazza d’onore per il doppio di Marco Pacelli e Matteo Mulas (Lavoratori Terni).
“Grazie Fabio, grazie Fabio – cantano in coro dopo la loro prima medaglia internazionale . Ci hai stimolato sempre, nei momenti facili e in quelle difficili”.
I gaviratesi Filippo Carcano, Fabio Vigliarolo, Andrea Micheletti e Alexis Binda non stanno nella pelle: bronzo per il loro quattro di coppia.
“Sempre attaccati alla Polonia e all’Olanda: poteva essere argento ma anche niente per cui ci prendiamo questo bel riconoscimento e ringraziamo Giovanni Calabrese e Marco
Salzano per averci seguito con grande attenzione tutto l’anno”.
Selene e Nicole, il doppio Franceschini-Gigilio Bianco (Bissolati) bronzo (sabato) e argento (domenica): continua a scattare foto il tecnico Davide Magri. “Più dura ieri di oggi: è una sensazione bellissima!”.
Mentre parlano arrivano il quattro di coppia femminile ed è un tifo da stadio!
Beatrice Casali, Alice Ferrarese (Saturnia), Cecilia Bellati, Alice Biondi (Diadora) vincono il bronzo ed è dimostrazione, dopo l’amarezza di ieri con l’uscita in batteria, che l’unione fa davvero la forza.
“Abbiamo inseguito questa medaglia con tutta la nostra determinazione: era difficile, difficilissimo, ma possiamo festeggiare”.
E poi l’otto, in chiusura: un argento al fotofinish, bruciate le velleità spagnole per la felicità del tecnico Maurizio Zingone (CN Stabia).
L’ultimo salto di un equipaggio azzurro in premiazione, l’ultimo salto di una giornata indimenticabile per molti di loro.

 

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