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Valori e tristezze della vita

sabato 5 Dicembre 2009

Valori e tristezze della vita

MILANO, 05 dicembre 2009 – In questi giorni sul sito della Federazione Italiana Canottaggio appare la proposta di un’asta per barche dismesse dal Centro tecnico federale. Una saggia decisione, in linea con le esigenze di rinnovamento tecnico strutturale.

E contemporaneamente riceviamo una comunicazione di Alex Bellini, che rattrista per la decisione che è stato costretto a prendere, quella di vendere la barca con la quale ha traversato l’Oceano Atlantico ed il Pacifico. Due imprese eccezionali che hanno riportato l’attenzione di lettori e telespettatori sul valore dell’uomo che a bordo di un guscio di noce è riuscito a realizzare due imprese eccezionali. Grandi applausi, feste, riconoscimenti, inviti ad ogni piè sospinto. Aveva fatto delle cose eccezionali, ha rischiato più volte la vita, ha unito via etere tanti appassionati che l’hanno seguito prima nelle sue avventure e poi lo hanno voluto conoscere da vicino.

Essendo passato il tempo di andare per mare, almeno nei termini che l’avevano portato a trionfare non contro la natura, ma con la natura, aveva pensato che la sua barca, una barca eccezionale, avrebbe potuto trovare degna collocazione in un museo italiano, ma non è stato possibile. E sì che era un vero gioiello di tecnica, ma anche un prezioso reperto storico. Forse non aveva titoli sufficienti a tale nobile “pensione”. Ed è un peccato che in Italia, dove probabilmente esiste qualche esposizione museale dedicata alle imbarcazioni, non esista un museo dedicato agli sport remieri. Ed ecco quindi, per l’impossibilità di rimessarla opportunamente, ricorrere ad e-bay per trovare qualche amatore che le voglia dare una degna cornice.

Un momento triste per lui e per la gentile consorte Francesca Urso, che assistendolo da terra ne ha condiviso tensioni e passione. Ma che, come conclude il suo messaggio, è mitigato dalla gioia per la nascita di Sofia: a tutta la favolosa famiglia del “montanaro ai remi” i rallegramenti più sinceri per un avvenimento che ben si pone nel ciclo delle festività natalizie.

 

Ferruccio Calegari