LUIGI DE LUCIA: �QUELLO FEMMINILE, UN SETTORE IN CRESCITA

Luigi De LuciaMONACO DI BAVIERA, 31 agosto 2007 - Le donne sono in crescita e questo � un dato inconfutabile; le under 23 che vincono il mondiale e partecipano a quello assoluto; ragazze che in specialit� come il due senza, fino a qualche anno fa proibitive per la struttura fisica delle azzurre, lottano fino alla fine alla pari delle giganti delle Nazioni del Nord Europa e falliscono la qualificazione per poco cos� come il doppio pl ed il doppio senior - questi ultimi due equipaggi hanno un'altra possibilit� nella finale B - mentre Gabriella Bascelli in meno di tre mesi recupera la sua fisicit� dopo un grave incidente d�auto e disputa il mondiale assoluto.
Per capire meglio le motivazioni che hanno dato forza a questa crescita abbiamo sentito il fiorentino Luigi De Lucia, Responsabile del Settore Femminile della Federcanottaggio, che ci dice: �Quello che accade nella vita, e nello sport in genere, non � mai frutto del caso. Questo � ancor pi� vero nel canottaggio dove non si inventa nulla per cui posso dire che la crescita di questo gruppo di donne � frutto di una programmazione di lavoro mirata ad allargare il pi� possibile il gruppo delle atlete donne ed alla felice intuizione della Federazione che ha voluto creare il College Femminile di Canottaggio, che per ora si trova a Firenze presso la Canottieri del Ponte Vecchio. Un College che ha gi� avuto numerose adesioni e che far� allenare le atlete tra Firenze e Piediluco. Il quattro senza Campione del Mondo di Strathclyde, tra l'altro, � stato formato dopo la selezione avvenuta tra le ragazze che facevano parte del College ed ora sono qui soprattutto per fare esperienza; se poi arriva un buon risultato tanto di guadagnato per tutto il movimento femminile. Da quello che ho potuto constatare posso affermare che se il gruppo lavora insieme ed � motivato costantemente pu� crescere ulteriormente. Per cui se in futuro le atlete di interesse nazionale saranno di un numero maggiore delle attuali, e stiamo lavorando per questo, si pu� ipotizzare la creazione di una struttura parallela a quella maschile che operi autonomamente sotto la supervisione del Direttore Tecnico. Tutto questo per� � possibile solo se il canottaggio femminile italiano continuer� a crescere�.
De Lucia si sofferma poi su una valutazione � ancora prima della conclusione dei campionati iridati - sul comportamento fornito dalla squadra azzurra femminile qua a Monaco: �Sono molto soddisfatto del comportamento tenuto dalle ragazze. I due doppi, pesi leggeri e senior, andranno in gara con il coltello fra i denti per conquistare la qualificazione per i Giochi, quelle invece che non hanno centrato l'obiettivo hanno comunque lottato fino in fondo cercando di essere competitive e dando una bella immagine del remo femminile italiano. Se tutto quello che le nostre atlete hanno fatto vedere a questo mondiale � il punto di partenza, come ritengo che sia, possiamo solo essere soddisfatti perch� lavorando ancora in maniera organizzata nell'immediato futuro potremo ottenere risultati sempre migliori�.


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