quattro di coppia pesi leggeri
Leonardo
Pettinari: "Ho idealmente stappato la bottiglia di spumante essendo
la prima gara con questa nuova formazione del quattro di coppia pielle.
Oggi abbiamo impostato la gara con un'andatura di colpi alta tallonati
per� dalla Gran Bretagna che voleva riprenderci a tutti i costi. Come
prima gara posso ritenermi soddisfatto e sono convinto che nei prossimi
giorni saremo ancora pi� in forma e competitivi di oggi".
Daniele
Gilardoni: "La Francia, anche se ha fatto meglio di noi, la
conosciamo per cui non ci preoccupiamo pi� di tanto anche perch�
il valore vero si vede sul campo e nel momento opportuno. In ogni modo
noi avevamo qualche colpo in meno dei transalpini ed abbiamo fatto la
nostra gara usando esperienza ed intelligenza, doti che ci hanno
permesso di arrivare in finale. Aspettiamo di vedere chi passer� il
turno dei recuperi per impostare la strategia di gara anche se sin da
ora sappiamo di dover lottare con francesi e inglesi".

Luca Moncada: "Abbiamo fatto i primi 1000 metri velocissimi
tallonati dagli inglesi che non volevano mollare. Sono soddisfatto della
nostra gara e domenica daremo il meglio dimostrando ancora una volta la
forza dell'Italia in questa specialit�".
Daniele
Danesin: "La prima gara di un mondiale � sempre piena di mille timori
che si dissipano, come per magia, nel momento in cui si parte. Questo �
anche quello che � accaduto oggi con i primi 500 metri fatti a spron
battuto per poi scendere lentamente sul passo, forse un po' pesante ma
sicuramente efficace. C'� servita per togliere un po' di "ruggine" da
mancanza di gare ma ora dobbiamo trovare tranquillit� e concentrazione
ed aspettare il giorno della finale".
quattro di coppia pesi leggeri femminile
Francesca
Gallo: "In partenza non sono riuscita a rimanere in corsia e siamo
finite sulle boe rallentando la corsa della nostra barca (ha il compito
di timonare la barca). Ci siamo rimesse in corsia ma dopo 200 metri
eravamo gi� troppo indietro e non abbiamo potuto fare la nostra gara.
Ora ci aspetta il recupero ma nel frattempo metteremo a punto meglio la
barca in modo da non incorrere nell'errore di questa mattina".
due senza pesi leggeri
Armando
Dell'Aquila: "Abbiamo cercato di fare una gara intelligente cercando
d'essere costanti nel ritmo. Siamo andati via quasi subito in partenza e
la Francia ha cercato di inseguirci solo che dopo 500 metri ha dovuto
mollare ed � stata superata dalla Germania. Dopo il mondiale under 23 e
il periodo fatto in altura sento la barca molto migliorata per cui penso
che faremo un buon mondiale anche perch� le sensazioni di oggi sono
state pi� che positive".
Andrea
Caianiello: "� stata una batteria un po' pi� tirata delle solite ma
niente di pi�. La barca la sento migliorata per cui non ci resta che
aspettare la finale e stare attenti a Germania, Gran Bretagna e
Australia. Ogni giorno che passa stiamo entrando in forma e per il
giorno della finale dovremmo essere al top. S�, sono molto soddisfatto
dei nostri progressi, anche perch� questo � un mondiale davvero
competitivo".
doppio pesi leggeri donne
Erika
Bello: "Fino a met� gara eravamo in contatto con gli altri equipaggi
poi abbiamo accusato un leggero calo forse dovuto alla
prima gara dopo lo scarico. La gara di oggi non ci preoccupa
minimamente
anche se sarebbe stato meglio passare subito il turno".
Laura Milani: "La gara l'hanno vista tutti, ora per noi �
importante ritrovare la concentrazione giusta per affrontare al meglio i
recuperi. E' un mondiale davvero competitivo ma sicuramente alla nostra
portata".
doppio pesi leggeri
Elia
Luini: "Dopo una partenza veloce abbiamo calato il numero di
colpi per� la Francia � riuscita a rimanere in testa. I francesi
hanno messo in atto una condotta di gara con un ritmo superiore al
nostro, forse perch� volevano vincere questa batteria mentre noi avevamo
qualche colpo in meno ma ritengo con pi� potenza. E' il nostro primo
percorso dopo l'altura per cui dobbiamo solo ritrovare il ritmo giusto.
Non siamo per nulla preoccupati perch� tutto quello che abbiamo fatto in
gara, comprese le sensazioni avute, fanno parte del nostro programma
d'avvicinamento alle fasi finali del mondiale".
Marcello
Miani: "Ho avuto delle buone sensazioni anche se probabilmente
abbiamo fatto una gara troppo di forza. Dai 35/36 colpi della prima
parte del percorso siamo passati ai 34 della seconda parte per cui
sembrava di fare una gara quasi di controllo. Sono d'accordo con Elia
per cui nei prossimi giorni tutto sar� pi� fluido ed anche le nostre
prestazioni saranno migliorate".
quattro senza pesi leggeri
Catello
Amarante: "Abbiamo fatto una buona partenza veloce e
aggressiva ma, come sempre ci succede alle prime gare, nella
seconda parte del percorso abbiamo pagato questa velocit�
iniziale facendoci superare prima dall'Australia e poi
dall'Irlanda. Passavano i primi quattro e quindi non ci
siamo preoccupati pi� di tanto. Le prossime fasi saranno
durissime ma l'obiettivo � quello di non perdere la
concentrazione tenendo in considerazione nella stessa misura
tutte le nazioni che ci capitano in gara".
quattro di coppia
Rossano
Galtarossa: "Questo � un equipaggio affiatato e con tanto
entusiasmo, pregi fondamentali per una barca che punta in
alto. Per quanto riguarda la gara di oggi � da sottolineare
che per 1500 metri siamo stati secondi perch�, non avendo
avuto una
partenza molto forte, che peraltro � una nostra
caratteristica, la Russia ha cercato di distanziarci
aumentando il numero di colpi. Negli ultimi 500 metri siamo
passati in testa anche se avevo la sensazione che la barca
si fosse un po' appesantita".
Luca
Ghezzi: "Concordo con Rossano, siamo veramente affiatati
ed abbiamo lavorato molto bene insieme cercando di limare i
difetti di ognuno con costanza e attenzione. Quando sono
salito sul quattro di coppia, dopo aver lasciato il doppio,
credevo che la velocit� mi penalizzasse ed invece il lavoro
fatto quest'inverno mi � servito molto, il resto l'ha fatto
l'altura e la nostra motivazione. Sono soddisfatto della
gara di oggi anche se nei prossimi giorni dobbiamo stare
molto attenti perch� tra le nazioni potenzialmente
pericolose c'� sempre l'incognita della Cina che oggi
potrebbe non aver fatto la propria gara".
Federico
Gattinoni: "Dopo Lucerna sono salito su questa barca e solo a Livigno sono riuscito a riprendere la palata perch� il
periodo che abbiamo trascorso a Piediluco � stato unicamente utilizzato per la messa a punto. In altura invece
abbiamo fatto un salto di qualit� lavorando bene ed il
risultato sta tutto sotto i nostri occhi. Essere in questo
equipaggio mi lusinga oltremodo e ogni volta che esco per
allenamento o gara l'impegno � sempre massimo perch�
l'obiettivo di tutti noi � quello di migliorare sempre".
Simone
Raineri: "Prima di partire ero un po' preoccupato perch�
dopo Lucerna non avevo pi� punti di riferimento. La barca
invece ha reagito molto bene dimostrando compattezza e
fluidit�. Sono convinto che questo � tutto merito del lavoro
fatto in altura e penso che nelle prossime gare saremo al
massimo, dato che si entra in forma dopo 10/15 giorni dal
momento in cui si ritorna a livello del mare. Della gara
hanno detto tutto i miei amici; a me piace ricordare
che dopo cinque anni torno a remare insieme a Rossano che ha
sicuramente apportato un grande contributo alla crescita ed
al salto di qualit� dell'equipaggio. Sottolineo
anche che ognuno di noi ha caratteristiche e comportamenti
diversi ma tutte queste qualit� vanno sempre a favore della
barca e del suo miglioramento".
otto
Giuseppe
De Vita: "E' stata una gara difficile perch� non siamo
mai riusciti ad entrare in competizione con gli
avversari. La nostra partenza troppo lenta ci ha penalizzato
sin dalle prime palate mentre Canada, Gran Bretagna e
Francia sono schizzate in avanti ed hanno fatto l'andatura.
Ora ci aspetta il recupero e faremo di tutto per guadagnare
l'accesso in semifinale".
singolo pesi leggeri maschile
Lorenzo
Bertini:
"Nonostante la sindrome influenzale che mi ha assalito negli ultimi
giorni mi � andata bene e spero di essere completamente ristabilito per
gioved� cos� da poter competere alla pari con gli altri avversari. Tra
le barche che temo di pi� c'� la Nuova Zelanda che ha vinto tutte e tre
le prove di coppa del mondo e che ho visto che � ulteriormente
migliorata da Lucerna. Anche io per� sono migliorato per cui vedremo
quello che accadr� in semifinale".
quattro
con
Francesco Fossi: "Siamo in attesa della gara cercando di rimanere
concentrati e senza pensare troppo agli avversari. Abbiamo la giusta
tensione e sento che la barca migliora giornalmente per cui sono
convinto che faremo un buon mondiale, siamo qui per questo".
Andrea
Tranquilli: "Passare dalla vogata di coppia alla punta non � stato
semplice, ma mi sono inserito bene nell'equipaggio. Avrei preferito fare
una barca di coppia o comunque una barca olimpica, comunque mi va bene
anche il quattro con. Ho voglia di rivincita e spero che questo
contribuisca ad ottenere un buon risultato".
Edoardo
Verzotti: "Mi sento un po' il veterano di questa barca e forse lo
sono anche perch� nel 2004 ho vinto il mondiale a Banyoles. Per questo
motivo mi ritengono il leader e quando dico una cosa mi stanno a
sentire, anche se non devo parlare molto perch� abbiamo un timoniere
davvero in gamba, Vincenzo Di Palma, che � un autentico allenatore in
barca. Siamo un equipaggio che � stato formato da poco durante il raduno
a Livigno, ma possiamo fare bene lo stesso".

Giovanni Lunardi: "Lo scorso anno ero riserva ed ho lottato per
conquistarmi il posto in barca. Non avevo velleit� di fare barche
olimpiche per cui mi va bene fare il mondiale in quattro con. Spero solo
di fare un grande mondiale e di rimanere soddisfatto del lavoro che
stiamo sviluppando giornalmente".
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