due con
Francesco
Gabriele: "Sapevamo di dover fare una gara di
attacco, abbiamo visto che la nostra barca girava bene e
ai 500 metri eravamo davanti alla Polonia.
Abbiamo cercato di mantenere ritmo e passo invariato per
poter serrare sul finale contenendo la Polonia che sapevamo
essere in grado di chiudere alzando il numero di colpi.
Purtroppo alla fine c'� mancata la prontezza di cambiare
ritmo ed i polacchi ci hanno superato di poco. Mi ritengo
soddisfatto della nostra gara e sicuramente nelle prossime
fasi andremo ancora meglio proprio perch� possiamo mettere a
frutto il lavoro fatto in altura"
Valerio
Massimo: "Gli ultimi 500 metri sono stati duri ma
i polacchi oggi sono stati pi� bravi superandoci proprio sul
finale. Per noi � stata una gara pi� che positiva poich�,
anche se siamo della stessa societ� (CN Posillipo) � da poco
che abbiamo formato quest'equipaggio e sono convinto che
faremo sempre meglio. Tra le nazioni da tenere d'occhio in
modo particolare c'� la Germania, che ancora non ha scoperto
le proprie carte, la Croazia, la stessa Polonia ed il Canada
che mi � sembrato non male".
quattro senza PL
Bruno
Mascarenhas: "� una barca che sta migliorando
giornalmente e, dopo l'ottimo lavoro fatto a Livigno,
abbiamo anche la netta sensazione d'essere pi� veloci anche
grazie all'assieme con cui si muove tutto l'equipaggio.
Siamo pronti e siamo qui non per partecipare ma per
convincere pienamente. I nostri obiettivi minimi sono il
podio e la qualificazione olimpica."
Singolo
Piergiorgio
Negrini "Questa gara mi � servita per prendere coscienza
delle mie potenzialit�. Durante il percorso mi sentivo
davvero bene tanto che ho tagliato il traguardo senza
soffrire molto e senza aver speso tutto. Il lavoro fatto
durante l'anno, e le sensazioni che ho avuto oggi, mi fanno
essere fiducioso per il prosieguo del mio mondiale e per la
qualificazione olimpica. Marted� sar� la fase pi� difficile
ma l'affronto con la giusta consapevolezza e con la voglia
di dimostrare di essere competitivo fino alla fine".
Doppio senior femminile
Solari,
felici e sorridenti per aver rotto il ghiaccio nel migliore
dei modi: vincendo la propria qualificazione. Una coppia di
atlete cosciente di dover recitare la difficile parte del
protagonista, ambita da molti ma da pochi saputa recitare
alla perfezione, senza dover inventare nulla e rimanendo
saldamente con i piedi per terra. "Oggi, abbiamo vinto ed
� solo un piccolo passo ma � stato importante soprattutto
sotto l'aspetto psicologico - dice Laura Schiavone -
Siamo consapevoli per� che pur avendo vinto la batteria
davanti alla Germania (a Lucerna si piazzo al secondo posto
davanti al doppio italiano) dobbiamo ancora lottare per
confermare il risultato svizzero. Volevamo dimostrare di
esserci e ci siamo riuscite; nelle prossime fasi dovremo
stare attente soprattutto a Nuova Zelanda, Gran Bretagna,
Repubblica Ceca e Germania."
A
ruota abbiamo sentito anche il Capitano della squadra
femminile Elisabetta Sancassani che, sfoggiando il simbolo
olimpico di Atene 2004 tatuato sulla caviglia destra durante
la seduta di stretching post gara (Elisabetta Sancassani ha
gareggiato ad Atene nel doppio in coppia con Gabriella
Bascelli), afferma: "Prima di scendere in acqua avevamo
intenzione stare il pi� possibile a ridosso della Germania.
Gi� dai primi 500 per� ci siamo rese conto di riuscire a
stare davanti a tutte facendo anche l'andatura, una
situazione che ci tranquillizzava per il passaggio alla fase
successiva. Solo negli ultimi 500 metri ci siamo appesantite
e scomposte ma alla fine abbiamo vinto lo stesso. Un
risultato che ci serve perch� avevamo bisogno di una
conferma, dato che nei giorni scorsi c'eravamo un po'
preoccupate per le sensazioni non del tutto positive
avvertite durante gli allenamenti effettuati su un campo
pressoch� impraticabile per l'alto numero di barche presenti."
doppio senior
Simone
Venier: "Oggi � il mio 23esimo compleanno e dovevo
decidere il regalo da farmi: ho pensato fosse meglio passare
il turno dando del filo da torcere ai Campioni Olimpici di
Sydney Spik e Cop (l'equipaggio sloveno che oltre a vincere
il titolo olimpico a Sydney e l'argento ad Atene ha nel
proprio palmares numerosi podi mondiali). Ci siamo riusciti
e quindi non potevo festeggiare compleanno migliore: il
regalo � rimandato a fine settimana. Per quanto riguarda la
gara devo dire che, pur transitando sempre in seconda
posizione, ho avuto la netta sensazione di poter spingere
ancora, per questo sono moderatamente soddisfatto"
Jean
Smerghetto: "E' il nostro primo percorso massimale ed era
importante vedere come ci saremmo comportati in gara. �
stata una conferma di quanto avevamo preventivato perch� la
barca oltre a muoversi bene ha risposto a tutte le nostre
sollecitazioni. Essere arrivati a ridosso degli sloveni e
con un buon tempo ci fa ben sperare per le fasi successive".
Quattro senza:
Alessio
Sartori: "Siamo partiti un po' lenti rispetto
all'Australia ed alla Repubblica Ceca per cui abbiamo subito
dovuto inseguire. Una condizione che non ci ha permesso di
impostare la nostra gara. � stata una gara molto combattuta
fino alla fine. Ora ci aspetta il recupero, sicuramente non
sar� una passeggiata ma siamo sereni e sicuri delle nostre
potenzialit�"
Due senza:
Sergio
Canciani: "Sapevamo in partenza di dover disputare un
mondiale durissimo ma non ci aspettavamo che gi� dalla
batteria tutti partissero cos� velocemente senza scendere
sul passo. Ci hanno sorpreso perch� ai primi 500 metri
eravamo ancora in gara, abbiamo cercato di scendere sul
passo mentre gli avversari hanno mantenuto alto il ritmo e
quindi abbiamo perso il contatto con la testa della gara.
Niente � perduto ora affronteremo il recupero con una
conoscenza diversa degli avversari e di come affrontano la
gara".
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