POZNAN,
22 settembre 2007 � Come preannunciato si � tenuto oggi a Poznan il
Congresso delle 29 Federazioni nazionali europee aderenti alla Fisa per
dibattere gli argomenti posti all�ordine del giorno fra cui l�eventuale
istituzione di un campionato europeo juniores dopo quello seniores, in
corso di svolgimento, ripristinato nel maggio del 2006 quando 28
Federazioni di canottaggio nazionali elessero un Consiglio direttivo del
Canottaggio Europeo formato da tre membri di Federazioni nazionali e tre
membri scelti dalla FISA, e presieduto dall�inglese Mike Sweeney.
In apertura di riunione la Romania ha avanzato la proposta di elevare a
quattro i membri rappresentanti delle Federazioni portando cos� a sette
il numero complessivo dei componenti il Consiglio direttivo. La proposta
� stata approvata con 16 voti a favore e 13 contrari. A quel punto si
sono aperte conseguentemente due questioni: a) se rinnovare tutti e
sette i componenti o eleggere solo il nuovo membro del Consiglio; b) se
il Presidente del �nuovo� Consiglio direttivo dovesse essere eletto fra
tutti e sette i componenti (con la possibilit�, quindi, che venisse
scelto fra i rappresentanti delle Federazioni nazionali essendo essi in
maggioranza rispetto ai membri scelti dalla Fisa) oppure se dovesse
essere mantenuta la normativa vigente secondo la quale la presidenza del
Consiglio sia comunque di competenza Fisa. E mentre sul punto a) � stato
deciso che si proceder�, con modalit� da definire, entro il prossimo 15
dicembre alla elezione solo del nuovo consigliere, per quanto riguarda
il punto b) si � rovesciato sorprendentemente l�esito della precedente
votazione in quanto con 16 voti a favore e 13 contrari � stato deciso
che � nonostante i numeri - il presidente del Consiglio dovr� continuare
ad essere espresso dalla Fisa.
La proposta della istituzione del campionato europeo juniores ha
sollevato, come era ampiamente prevedibile, perplessit� di vario tipo.
Sintetizzate nell�intervento del presidente della Federcanottaggio
Renato Nicetto che ha evidenziato il rischio di inflazionare
eccessivamente il calendario internazionale che gi� ora, peraltro, �
particolarmente affollato. �Gi� con gli Europei seniores � ha detto
Nicetto � ci sono grossi problemi di data: se quest�anno si registra una
scarsa partecipazione (molti i Paesi assenti, fra questi Spagna e
Svizzera, ...) figuriamoci che cosa potr� succedere nel 2008 quando i
campionati si terranno due settimane dopo i Giochi olimpici di Pechino.
E per gli Juniores il problema si accentua ulteriormente, tanto pi� che
oltre ai Mondiali juniores c�� gi� anche la Coupe de la Jeunesse. C��
poi il problema dei costi: come � pensabile di aggravare ulteriormente
con gli alti oneri delle trasferte e delle permanenze in loco la
situazione economica delle varie Federazioni nazionali? Ed � stato
considerato il fatto che aumentando gli eventi si svaluta anche il
�peso� e l�immagine del canottaggio nei confronti dei media?�.
L�argomento � stato cos� rinviato al prossimo anno quando, agli Europei
seniores di Atene, si riunir� il prossimo Congresso. �Nella malaugurata
ipotesi che la proposta dovesse passare � ha aggiunto Nicetto � ho
chiesto almeno che gli Europei juniores si tengano un mese prima dei
Mondiali di categoria, cos� serviranno se non altro � a chi potr�
permetterseli - come prova generale�. Su questo punto si sono dichiarati
tutti d�accordo. O quasi (visto come vanno le cose la formula dubitativa
� d�obbligo). |