Mondiali Under 23, le interviste del dopogara
domenica 24 luglio 2005

AMSTERDAM, 24 luglio

Federico Achilli (4 con senior)
"Abbiamo fatto una gara di attacco e siamo rimasti sempre nelle prime posizioni. La convinzione di poter salire sul podio l'abbiamo avuta dopo i 500 metri ed alla fine siamo riusciti a coronare un sogno che ci motiva ancora di pi� a lavorare per il futuro".

Giuseppe D'Emilio (2 senza pesi leggeri)
"Eravamo convinti di poter salire sul podio ma di vincere non ci speravamo. In gara per� le cose sono cambiate, abbiamo cominciato a crederci e alla fine abbiamo vinto. Una medaglia d'oro che voglio dedicare alla mia famiglia che mi ha sostenuto ed a Walter Bottega che ci ha seguito dandoci i preziosi consigli che abbiamo messo in pratica per vincere."

Giorgio Tuccinardi (2 senza pesi leggeri)
"E' stata dura. La nostra tattica di gara prevedeva una partenza non fortissima e inizialmente siamo rimasti nel gruppo. Alla fine ci � andata bene perch� eravamo veramente convinti e la barca rispondeva a tutte le nostre sollecitazioni. Vincere il primo mondiale da titolare � stato veramente eccezionale, spero di continuare cos�"

Michele Petracci (4 di coppia pesi leggeri)
"Siamo partiti molto forte ed a ogni passaggio in prima posizione acquisivamo consapevolezza e questo ci dava ancora pi� forza di reazione. La vittoria � arrivata proprio perch� tutti e quattro abbiamo sempre creduto di potercela fare anche se non ne avevamo la certezza perch� la Germania aveva i nostri stessi tempi. Alla fine per� i migliori siamo stati noi".

Elisabetta Sancassani (2 di coppia senior femminile)
"Eravamo convinte di salire sul podio solo che per scaramanzia non abbiamo mai detto nulla. Vincere � stato bellissimo e dedico questa vittoria alla mia famiglia che � qui a tifare ed al mio allenatore sociale. Speriamo che la barca continui a girare cosi bene in modo di fare una bella gara anche in Giappone e, chiss�, speriamo che si ripeta quello che � accaduto qui."

Erika Mai (2 di coppia pesi leggeri femminile)
"E' stata molto dura perch� sul percorso c'era vento contro ma alla fine � andata bene anche se Laura, durante il percorso, ha accusato un fastidioso mal di pancia. Per quanto mi riguarda sono veramente felice perch� questo da quando faccio canottaggio � il mio primo grande risultato"

Laura Milani (2 di coppia pesi leggeri femminile)
"Dopo tutto quello che ho patito in questi giorni, e tuttora patisco, sono veramente soddisfatta di come sono andate le cose. Ora ci aspetta il Giappone dove saremo ancora in gara in doppio e speriamo di fare una bella gara".

Matteo Stefanini (doppio senior)
"Siamo partiti bene ed eravamo tutti insieme; agli 800 metri abbiamo fatto il primo allungo e siamo sfilati. Stessa cosa dopo i 1300 ed abbiamo visto che gli avversari erano schiantati mentre noi ci sentivamo veramente bene. Alla fine, quando abbiamo sentito il tifo, abbiamo aumentato ancora per dare il maggior distacco possibile alla Germania che in questi giorni non ci ha perso mai di vista. Questa medaglia la dedico a Franco Cattaneo per ripagarlo della delusione che gli abbiamo procurato quest'anno con il 4 di coppia assoluto."

Matteo Motta (otto senior)
"Pensavamo di fare una buona finale ma non sapevamo come potevamo piazzarci. Noi abbiamo fatto la nostra gara tenendo per� d'occhio la Germania che ritenevamo potesse essere quella pi� forte. Dopo i 1000 metri siamo riusciti a mantenere la velocit� e alla fine siamo riusciti ad affiancare i primi e siamo sfilati via nel momento in cui la barca ha dimostrato il suo vero valore. Questa medaglia la dedico alla mia ragazza perch� domani � un anno che stiamo insieme."
 

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