Mondiali Under 23, Recuperi
venerd� 22 luglio 2005

Ancora una giornata uggiosa da vivere sul Bosbaan che infastidisce atleti e organizzatori. Stamani, infatti, i preparativi per lo svolgimento dei recuperi sono stati scanditi da intermittenti temporali che per� hanno attenuato il vento che ieri favoriva le corsie dalla 4 alla 6.
Per quanto riguarda la squadra italiana l'atmosfera � positiva e il comportamento degli azzurri sia in gara che fuori � esemplare.
Tutti i partecipanti al mondiale alloggiano in un unico grande albergo fuori citt� come in una sorta di villaggio che diventa ogni sera un melting pot di razze e di culture diverse.
Ieri sera si sono uniti alla squadra il Presidente Renato Nicetto ed il vice-presidente  Crozzoli.

singolo pesi leggeri femminile
1� recupero (i primi due in semifinale): campo di gara pressoch� perfetto con una leggera increspatura a favore. La singolista Lara De Stefano imprime subito l'andatura dalla partenza, transitando in testa ai 500 metri. A met� gara l'azzurra ha 2 secondi di vantaggio sulla danese e 5 sulla turca. Nel finale passa a condurre la Danimarca, ma per la De Stefano c'� il 2� posto e la qualificazione alle semifinali.
1 Danimarca (Sine Christiansen) 8:07.65, 2 Italia (Lara De Stefano) 8:09.46, 3 Turchia (Neylan Ozturk) 8:13.75, 4 Lituania (Edita Minkeviciute) 8:16.00, 5 Palestina (Carmel Zahran) 8:36.08, 6 Albania (Ilda Theka) 8:43.90

singolo senior maschile
4� recupero (i primi due in semifinale): Parte forte Davide Pignone che transita ai 1000 metri con 2�48 di vantaggio sull�equipaggio cipriota e a 2�81 dal greco che gli permette di essere ancora primo ai 1500 e controllare gli avversari. Negli ultimi 100 metri il greco Tilelis tenta di superare Pignone ma alla fine � l�azzurro a vincere la regata.
1 Italia (Davide Pignone) 7:08.93, 2 Grecia (Andreas Tilelis) 7:11.00, 3 Cipro (Valentinos Sofokleous) 7:20.37, 4 Repubblica Slovacca (Peter Lejko) 7:30.25, 5 Portogallo (Rui Cadilha) 7:57.09

due senza senior femminile
1� recupero (i primi due in finale A): Niente da fare per le due guzzine Fuina e Agostini che hanno tentato il tutto e per tutto ma gi� ai 1000 avevano accumulato un distacco di 2�76 sulla Russia leader del gara. Un rush finale vede la Germania superare la Russia, entrambi gli equipaggi in finale, ed un imbarde delle azzurre fa aumentare il loro distacco dalle prime posizioni. Prima barca azzurra a non passare il turno.
1 Germania (Ariane Sennewald, Franziska Kegebein) 7:34.99, 2 Russia (Mayya Zhuchkova, Alevtina Podvyazkina) 7:36.45, 3 Australia (Anna Mcrae, Tara Kelly) 7:36.55, 4 Italia (Lorena Fuina, Laura Agostini) 7:48.17.

quattro di coppia senior femminile
1� recupero (i primi due in finale A): anche il quadruplo femminile accede alla finale. In partenza le azzurre vengono sorprese dalla velocit� della Nuova Zelanda e Spagna, rispettivamente prime e seconde ai 500 metri, ma gi� a met� percorso l'equipaggio italiano ricupera il gap iniziale e si attesta in seconda posizione che mantiene, pala su palata, fino alla fine. Il traguardo le vede seconde dietro a Nuova Zelanda ma davanti alle spagnole che non hanno mai smesso di insidiare la seconda posizione alle azzurre.
1 Nuova Zelanda (Bess Halley, Clementine Marshall, Rebecca Scown, Darnelle Timbs)  t. 6'37"62, 2 Italia (Francesca Russi, Anita Pinto, Carlotta Baratto, Alessandra Caraffini) t. 6'38"44, 3 Spagna (Angela Rodriguez Zamorano, Alexandra Ruiz Feltrer, Esmeralda Santos Maceiras,  Mar Bosch Surroca) t. 6'45"84, 4 Russia (Tatyana Lysenko, Nana Gagatsovi, Yulya Mishina, Anastasya Fatina) t. 6'47"28, 5 Ucraina (Yuliya Kobets, Tetyana Nechytalyuk, Olha Hurkovska, Marta Yarmolynska) t. 7'02"32
 

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