GIFU
(Giappone), 2 settembre � C�� un�altra squadra azzurra
ai Mondiali di Gifu che ha le carte in regola per salire
sul podio. E� quella dell�Adaptive Rowing, il
canottaggio per disabili che ha avuto di recente il
riconoscimento che attendeva da tempo: da Pechino 2008
entrer� a far parte ufficialmente del programma delle
Paraolimpiadi.
Otto gli atleti italiani,
allenati e guidati da Paola Grizzetti, azzurra finalista
in quattro di coppia
alle Olimpiadi di Los Angeles 1984, e Renzo Sambo,
oro olimpico in due con a Citt� del Messico 1968: Enio
Billiato, Angelo Vittorio Bolis, Valeria Corazzin,
Alessandro Franzetti, Donata Grizzetti, Gaetano
Marchetto, Marco Re Calegari e Graziana Saccocci.
Gareggeranno in tre specialit�:
singolo, doppio e quattro con misto, su imbarcazioni
appositamente modificate messe a disposizione dalla
Federazione internazionale. Oltre all�Italia, tra le
prime in assoluto a sostenere in campo internazionale
questa iniziativa di indubbio valore, partecipano a
questi Mondiali altre 10 nazioni (Australia
Francia, Germania, Gran Bretagna,
Grecia, Hong Kong, Olanda, Portogallo, Repubblica Ceca e
Stati Uniti) per un totale di 42 atleti, fra uomini e
donne.
Questa la griglia di partenza delle finali,
in programma domani dalle 14 alle 14.30 locali (le
7-7.30 in Italia):
Quattro con LTA � Hong Kong, ITALIA (Grizzetti,
Saccocci, Marchetto, Bolis, tim. Franzetti)
Doppio TA � Francia, Stati Uniti, ITALIA (Billiato,
Corazzin)
Singolo A � Grecia, Rep. Ceca, ITALIA (Re
Calegari), Stati Uniti, Australia, Gran Bretagna.
Le sigle poste a fianco del tipo di imbarcazioni hanno
un significato ben preciso:
LTA (Legs � Trunk � Arms) significa l�uso di
tutto il corpo: pertanto non vedenti, amputati ad un
arto od altre minime disabilit� fisiche ed inoltre i
disabili mentali; gareggiano sul 4 con (misto: 2 uomini
e 2 donne).
TA (Trunk � Arms) specifica l�uso solo di tronco
e braccia: perci� quanti non hanno l�uso delle gambe o
gli amputati a tutti e due gli arti inferiori; la
specialit� per loro � il doppio (1 uomo ed 1 donna).
A (Arms) solo uso delle braccia: sono tutti
coloro che hanno subito lesioni alla colonna vertebrale
e compromesso l�uso delle gambe e del tronco; il
singolo � diviso fra uomini e donne, ma finora vi hanno
gareggiato solo maschi.
Presente nei Giochi Olimpici fin dalla loro
prima edizione moderna del 1896, lo sport del remo
entrer� far parte nel 2008 anche di quelli Paraolimpici,
che gi� comprendono 19 discipline. Internazionalmente,
dopo alcune prove inserite in importanti regate, la FISA
(la Federazione mondiale remiera) introdusse
ufficialmente l�Adaptive Rowing � questo il nome del
canottaggio praticato da atleti disabili � ai Campionati
del Mondo di Siviglia 2002; in quella occasione
parteciparono 38 atleti, quasi raddoppiatisi (66) nei
Mondiali 2004 di Banyoles (Spagna) dove hanno gareggiato
in singolo A, doppio TA e 4 con LTA.
I Giochi Paraolimpici di Pechino 2008 si terranno dal 6
al 17 settembre, subito dopo � come � ormai tradizione �
quelli Olimpici.
In Italia (che ha partecipato a Banyoles con gli atleti
Re Calegari, Billiato, Moro, Marchetto, Bolis, D.
Grizzetti, Saccocci, Dorato) i primi passi in questa
attivit� sono stati mossi contemporaneamente, nel 2003,
a Gavirate presso la locale Canottieri e a Treviso nel
Circolo Ospedalieri. Mentre sul lago lombardo Paola
Grizzetti si attivava con una decina di disabili
mentali, sul fiume Sile Renzo Sambo avviava al
canottaggio un gruppo con disabilit� motorie; cos� che
entrambe le Societ� potevano partecipare, nello stesso
anno, alle regate di Adaptive Rowing inserite nei
Mondiali Assoluti e Pesi Leggeri di Milano.
�Tutti gli atleti coinvolti hanno ottenuto notevoli
miglioramenti coordinativi e motori, ed abbiamo ampliato
i contatti con istituti specializzati�, spiega Paola
Grizzetti, responsabile federale del settore in
collaborazione con Sambo. �L�obiettivo � quello di poter
coinvolgere per il 2008 una cinquantina di elementi. E�
stata avviata anche una collaborazione � grazie ai
dottori Carletti e Martegani � con l�Istituto di
Medicina dello Sport di Varese e l�Ospedale Don Gnocchi
di Milano, soprattutto per valutare (dal punto di vista
biomeccanico) il grado di disabilit� dei nostri atleti,
allo scopo di ottenere una classificazione ufficiale
dalla Commissione Medica della FISA�.
(Nelle foto di Mimmo Perna: la squadra
italiana di adaptive rowing con il vicepresidente FIC
Renato Alberti; Paola Grizzetti con Marco Re Calegari;
il doppio Enio Billiato - Valeria Corazzin; atleti di
Adaptive Rowing al pontile di imbarco -
cliccare sopra la foto per ingrandire l'immagine)