Conclusi i Mondiali Juniores, Italia a gonfie vele
Gli armi azzurri conquistano 6 medaglie: 2 d�oro, 3 d�argento, 1 di bronzo

BRANDENBURG (Germania), 6 agosto � Si concludono in bellezza i Mondiali juniores dell�Italia che, dopo i Giochi del Mediterraneo, le Coppe del Mondo e i Mondiali under 23, continua a mantenersi a vertici del canottaggio internazionale. Dei 9 equipaggi entrati in finale, infatti, 6 sono saliti sul podio conquistando 2 medaglie d�oro con il quattro di coppia maschile ed il quattro senza femminile; 3 d�argento con il quattro con, il due senza del Posillipo ed il singolo di Gisella Bascelli della Canottieri Lazio; bronzo, infine, per un altro armo romano: il due senza donne della Tirrenia Todaro.

Il quattro senza: seconda barca femminile nella storia del canottaggio italiano a salire sul gradino pi� alto del podio in un Mondiale junior, bissa il successo ottenuto � nella stessa specialit�, ma sui 1000 metri anzich� sui 2000 a causa del vento � due anni fa a Schinias (Grecia), sullo stesso bacino che nel 2004 avrebbe ospitato le regate olimpiche. Era il favorito della vigilia ed ha mantenuto le premesse: sempre al comando dall�inizio alla fine. La composizione dell�equipaggio � eterogenea ed assai singolare: Camilla Espa�a, 17 anni, la capovoga tesserata per la Canottieri Firenze � nata a Fiesole ma non ha ancora la nazionalit� italiana, l�otterr� solo al compimento della maggiore et�; per ora ha il doppio passaporto: spagnolo (il padre � di Lerida) e francese (la madre � di Parigi). E� in attesa della nazionalit� italiana anche Claudia Wurzel, 18 anni compiuti da tre mesi, che � nata a Marburg (Germania) da genitori tedeschi. Ma studia a Milano, vive a Como da 7 anni ed � tesserata per la Canottieri Lario Sinigaglia. Denise Tremul, 17 anni, invece, � nata a Trieste da genitori italiani � la madre � nata in Australia � ma � tesserata per il Sisport Fiat di Torino, dove si reca due-tre volte al mese, e si allena in barca in Slovenia, nella societ� Argo Isola di Isola d�Istria. L�unica a non avere problemi geografici � l�ultima del quartetto: Cleonice Renzetti, 18 anni compiuti due giorni fa, che � tesserata per la Canottieri Roma, � nata e vive da sempre nella capitale.

Anche il quattro di coppia non ha tradito le attese, anche se il suo avvio pi� lento rispetto a quello dei tedeschi aveva fatto temere: quarto ai primi 500 metri e secondo ai 1000. Ma nelle ultime due frazioni la sua forza � stata letteralmente devastante: ha vinto di soli 53 centesimi ma la sua progressione nel finale aveva gi� sgombrato il campo dai dubbi. Tutti e quattro sono stati bravissimi: dal capovoga Andrea Messina, capitano della squadra maschile a questi Mondiali, al prodiere Jacopo Palma, torinese figlio d�arte di Marco, un ex canottiere di valore con molte presenze in azzurro dal 1974, anno in cui a Ratzeburg (anche allora in Germania: una piacevole coincidenza) vinse l�argento in due con in un Mondiale junior, al 1983, anno in cui chiuse la carriera dopo aver vogato anche sul quattro con e sull�otto. L�oro di Jacopo vale addirittura doppio: colpito da una grave forma di pleurite appena tre mesi fa, era rimasto a lungo fermo con il rischio di dover dare l�addio anticipato all�intera stagione.

Di grande significato, soprattutto se viste in prospettiva, anche le altre medaglie.
L�argento del singolo di Gisella Bascelli arriva nel segno della continuit�. L�azzurra, nata a Johannesburg da madre sudafricana e padre romano, � tesserata per la Canottieri Lazio ma vive a Varese con la sorella Gabriella che fa parte in pianta stabile della Nazionale maggiore; aveva gi� vinto il bronzo in quattro di coppia ai Mondiali juniores del 2003 ed ha imitato la sorella che sul singolo si era anche lei laureata vicecampionessa iridata per due volte: nel 1999 e nel 2000.
Gli altri due argenti portano invece la firma del quattro con tutto di marca toscana, protagonista di un bel recupero dopo un avvio lento, e del due senza del Posillipo di Luca de Maria, 16 anni, il pi� giovane di tutta la squadra azzurra, e di Armando Dell�Aquila, figlio di Antonio, cognato da parte di moglie dell�ex ct azzurro Giuseppe La Mura, ed ex compagno di barca di Giuseppe Abbagnale e Peppiniello di Capua sul due con che si piazz� settimo ai Giochi Olimpici di Mosca 1980; al suo attivo anche il quarto posto in quattro di coppia a Los Angeles 1984.

Infine il bronzo: arrivato per merito di due ragazzine, entrambe romane della Tirrenia Todaro, che l�anno scorso sulla stessa barca � il due senza � avevano vinto l�argento.

Fuori dal podio, invece, il quattro senza dell�Aniene (6�) che non ha recuperato appieno lo sforzo delle semifinali, il quattro di coppia donne (4�) ed il doppio maschile (5�).

RISULTATI DELLE FINALI:

UOMINI

Singolo
� 1. Serbia e Montenegro 7.13.55, 2. Germania 7.21.21, 3. Estonia 7.23.26, 4. Lettonia 7.23.40, 5. Slovenia 7.35.10, 6. Cuba 7.40.95; 12. (6.F/B) ITALIA (Rigon) 7.33.19
Due senza � 1. Romania 6.47.00, 2. ITALIA (De Maria, Dell�Aquila) 6.50.34, 3. Germania 6.52.33, 4. Canada 6.54.76, 5. Serbia e Montenegro 6.55.35, 6. Rep. Ceca 7.12.00
Doppio � 1. Germania 6.41.81, 2. Croazia 6.43.38, 3. Nuova Zelanda 6.46.47, 4. Francia 6.50.19, 5. ITALIA (Durante, Milioti) 6.55.83, 6, Slovenia 6.56.40
Quattro senza � 1. Romania 6.17.24, 2. Germania 6.17.47, 3. Gran Bretagna 6.20.37, 4. Croazia 6.22.50, 5. Serbia e Montenegro 6.28.35, 6. ITALIA (Scardino, Serventi, Petrillo, Palmisano) 6.30.90
Quattro con � 1. Germania 6.22.19, 2. ITALIA (Michelotti, Micaelli, Landi, Fossi, tim. Fancelli) 6.23.27, 3. Polonia 6.32.25, 4. Stati Uniti 6.32.83, 5. Canada 6.33.39, 6. Serbia e Montenegro 6.37.91
Quattro di coppia � 1. ITALIA (Palma, Rosetti, Boschelli, Messina) 6.07.32, 2. Germania 6.07.85, 3. Ucraina 6.11.10, 4. Slovenia 6.11.40, 5. Gran Bretagna 6.14.98, 6. Russia 6.27.71
Otto � 1. Stati Uniti 5.58.08, 2. Germania 5.59.75, 3. Romania 5.59.89, 4. Russia 6.00.56, 5. Nuova Zelanda 6.03.26, 6. Francia 6.06.74; 8. (2.F/B) ITALIA 6.03.50


DONNE

Singolo
� 1. Nuova Zelanda 8.04.68, 2. ITALIA (Bascelli) 8.12.47, 3. Lettonia 8.18.26, 4. Francia 8.18.56, 5 Svizzera 8.24.07, 6 Lituania 8.38.05
Due senza � 1. Romania 7.28.03, 2. Germania 7.31.26, 3. ITALIA (Tinelli, Romiti) 7.33.10, 4. Bulgaria 7.44.16, 5. Stati Uniti 7.45.57, 6. Ucraina 8.01.44
Doppio � 1. Rep. Ceca 7.20.82, 2. Germania 7.29.86, 3. Romania 7.33.69, 4. Ucraina 7.35.65, 5. Australia 7.40.17, 6. Sudafrica 7.40.37; 7 (1.F/B) ITALIA (Alleruzzo, Gallo) 7.29.80
Quattro senza � 1. ITALIA (Wurzel, Renzetti, Tremul, Espa�a) 6.59.82, 2. Bielorussia 7.04.25, 3. Germania 7.05.66, 4. Polonia 7.07.00, 5. Nuova Zelanda 7.09.66, 6. Stati Uniti 7.10.87
Quattro di coppia � 1. Germania 6.44.96, 2. Bielorussia 6.47.48, 3. Gran Bretagna 6.51.22, 4. ITALIA (Novelli, Sacco, Pagliarella, Pizzamus) 6.53.21, 5. Polonia 6.58.62, 6. Francia 7.01.25
Otto � 1. Germania 6.46.69, 2. Romania 6.48.72, 3. Gran Bretagna 6.50.94, 4. Stati Uniti 6.53.95

 


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