Schinias (GRE),
16 agosto 2004 - Una sensazione di impotenza pervade gli
animi di chi e intorno alla squadra e vorrebbe far si che
questo maledetto meltemi cessasse per garantire ai
protagonisti di questi mitici Giochi regate regolari.
Sarebbe il pi� bel regalo che eolo e i suoi colleghi
potrebbero fare al canottaggio azzurro e, con fair play,
anche agli avversari. Un atleta si allena quattro anni per
partecipare ad una Olimpiade e poi per colpa di un vento
che, guarda caso, in agosto imperversa incessantemente in
questa parte del globo rischia di veder vanificato tutto
l'impegno messo per arrivare fino ad Atene. Ci piacerebbe
sentire chi lo scorso anno, durante il mondiale junior,
affermo con grande disinvoltura che sul bacino di Schinias
durante le Olimpiadi non ci sarebbe stato vento. Un grande
veggente che probabilmente guardava dalla "palla magica" dei
suoi interessi. A noi umili mortali non resta che aspettare
per vedere se i desideri espressi durante la caduta delle
stelle, l'11 agosto, si possano avverare. Sarebbe bello
perch� perdere o vincere con un campo falsato da condizioni
veramente proibitive ci sembra inaccettabile.
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