Atene
(GRE), 13 agosto 2004 - La capitale greca assomiglia ad una bella
signora appena uscita da un lifting: una bell'immagine complessiva ma
con i segni indelebili (le antiche rovine) di un glorioso passato. Una
citt� che ha voluto la sua Olimpiade e, dopo 108 anni, l'ha organizzata
nel migliore dei modi e pensare che solo pochi mesi fa tutto era ancora
in alto mare. I Greci hanno
sbalordito se stessi ed il mondo intero presentando una citt� pulita ed
accogliente per nulla sconvolta dalla sicurezza n� tantomeno intimorita
da eventuali attentati. Passeggiando per la citt� si notato le squadre
antibomba, riconoscibili solo da una maglietta, e le
sentinelle
in assetto di guerra di guardia ai siti olimpici e ad ogni varco. Eppure
tutto � ovattato dall'atmosfera olimpica che sovrasta ogni cosa persino
l'immancabile dirigibile che disegna zigzagando nello skyline di
Atene improbabili rotte. Unico rumore che si sente � quello di un
elicottero che sorvola tutti i siti olimpici
rimanendo fermo in
lato nel cielo e, quindi, � impossibile accorgersene. In centro, invece,
vi � un continuo via vai di auto di cortesia del Comitato Organizzatore,
del
CIO
ed anche simpatiche limousine come la bella e avvenente automobile,
una Mini, che sembra
essere l'ospite d'onore di questa vigilia tanto attesa poich� al suo
passaggio il pedone qualunque, ma anche quello pi� interessato alle cose
olimpiche, si ferma e sorride. Tutto fa cornice e tutto incornicia
un'Olimpiade che si accinge ad essere forse una delle pi� entusiasmanti
mai organizzate. Unico neo: nel mondo si continua a combattere in barba
alla Tregua Olimpica istituita ad Elide nel 572 a.C. in occasione dei
Giochi.
FEDERAZIONE ITALIANA CANOTTAGGIO
www.canottaggio.org
Ufficio Stampa
Tel. 06 - 36858694 � Fax 06 - 36858148
E-mail:
[email protected]
|
|