2004 World Under23 Regatta
Poznan (POL) 6/8 agosto 2004

(Foto Genovesi �)

LM1X-03.jpgPoznan, 8 agosto 2004 - Giornata conclusiva della World Regatta Under 23 a Poznan. Ancora una giornata di sole e, finalmente, con poco vento.
Si comincia con le finali B, con tre equipaggi italiani.
Il primo a scendere in acqua � il 4 senza senior femminile composto da Laura Agostini, Raffaella Formisano, Sara Bolcato e Lara De Stefano. Avversarie romene, russe, tedesche e polacche rivelatesi troppo forti per le azzurre che possono solo contendere il quarto posto alle atlete di casa, senza tuttavia riuscirci.
E' quindi la volta del due senza di Dario Cerasola e Fabrizio Cumbo. Terzi ai 500 metri dietro inglesi e spagnoli, finiscono quarti, cercando di strappare il terzo posto ai croati. Vincono gli inglesi Davies e Bailhache-Webb.
Il rush finale premia invece il 4 senza senior. Sempre al comando, Sebastiano Centasso, Giovanni Lunardi, Riccardo Fasoli e Marco Messina, respingono l'attacco finale dei russi precedendoli sul traguardo di un secondo.
BLW1X-03.jpgPrima finale A per l'Italia quella di Carola Tamboloni (nella foto) nel singolo pesi leggeri. Le favorite, la russa Potapova e la ceca Nachazelova, vincitrici delle rispettive semifinali, si danno subito battaglia. L'azzurra rimane lontana dalle prime posizioni, conducendo e completando la gara al quinto posto. L'oro va alla ceca, l'argento alla russa e il bronzo all'australiana Hill.
Quinto posto anche per Giulia Cappabianca e Laura Milani nella finale del doppio pesi leggeri. Le due azzurre hanno dato il meglio nella seconda frazione passando quarte ai mille metri. Oro al Canada, argento alla Germania e bronzo alla Spagna.
Il terzo oro, quello del singolo donne senior, va alla tedesca Schmude. Argento per l'australiana Kehoe e bronzo per la serbo-montenegrina Obradovic.
Secondo oro per la Repubblica Ceca nel doppio femminile con Bruncvikova e Neffeova. Argento per le tedesche Kochan e Thiele; bronzo per le australiane Browne e Kelly.
W4X-03.jpgNuovamente in gara un equipaggio italiano. E' il quattro di coppia senior femminile (nella foto) che finalmente vede concludersi la lunga, interminabile attesa di scendere in acqua (4 le barche iscritte, ammesse tutte alla finale). Le avversarie sono terribili: Nuova Zelanda, Romania e Germania. E' questo l'ordine di arrivo con le nostre Anita Pinto, Francesca Russi, Alessandra Gibbardo e Vera Poiatti quarte.
Ultima barca italiana femminile in finale il due senza senior. Samantha Molina e Simona Roccarina, compagne di club (CC Lazio) sono in prima corsia. Terze ai 500 e ai 1000 metri con 5 secondi sulle australiane, ma ad un secondo e mezzo dalle romene, scavalcate ai 1500. Quando sembravano ormai sul podio pagavano lo sforzo nel finale. Riprese dalle romene ai 150 metri, erano scavalcate proprio sul traguardo anche dalle inglesi. Peccato! L'oro era per le tedesche Roenfeldt e Gerking.
Primo oro inglese nell'ultima gara femminile. Lo conquista il 4 senza di Page, Rodford, Bebington e Knowles. Argento all'Australia, bronzo al Canada.
LM1X-06.jpgUn secondo ai 500 metri, 2 ai 1000, 5 ai 1500, 3 sul traguardo. Marcello Miani (foto in alto e qui a lato) ha vinto da dominatore la sua finale del singolo pesi leggeri. Una cavalcata solitaria: prima ha messo alle corde gli avversari, conquistando un discreto vantaggio da gestire nel finale. Per il ventenne faentino della Canottieri Ravenna � il secondo oro in una settimana dopo quello nel 4 di coppia con Sancassani, Gilardoni e Lodigiani a Banyoles nei Mondiali assoluti specialit� non olimpiche. Argento al tedesco Knittel e bronzo allo sloveno Pislar.
Nel doppio leggero oro agli ungherese Lorinczy e Szabo, argento per i portoghesi Mendes e Fraga e bronzo per i canadesi Haver e Jarvis.
LM4x-06.jpgUn'altra medaglia, questa volta di bronzo, con il quattro di coppia leggero (nella foto). Daniele Danesin, Salvatore Di Somma, Fabrizio Gabriele e Livio La Padula hanno dovuto lottare fino all'ultima palata per difendere il terzo gradino del podio, ma l'hanno spuntata sui tedeschi. Oro ai polacchi Pawlowski, Pawelczak, Siemion e Bernatajtys. Argento alla Grecia.
Il due senza leggero ha lottato a lungo per una medaglia. Giuseppe D'Emilio e Riccardo Ragona non ce l'hanno pero' fatta, nel finale sono scivolati al quarto posto dopo essere stati secondi e terzi. Oro alla Turchia con Yumrukaya e Vural, argento alla Germania e bronzo alla Gran Bretagna.
LM4--01.jpgImpresa riuscita invece al 4 senza pesi leggeri (nella foto). Marco Cecchin, Matteo Castaldo, Martino Goretti e Michele Savri� hanno condotto una gara tutta in attacco, rimontando dal quarto posto ai mille, al terzo ai 1500, fino a difendere con i denti il secondo piazzamento precedendo il Canada di soli sei decimi. Germania prima nettamente con Ackermann, Otto, Rueckbrodt e El Qalqili.
Nel singolo senior oro al lettone Bokums, argento all'inglese Smith e bronzo all'olandese Hamburgher.
Ancora un oro, il quarto, per la Germania con Spielau e Burmeister nel doppio senior, davanti ai bielorussi Novikau e Mihal e ai russi Lebedev e Podshivalov.
Ancora Germania, prima anche nel 4 di coppia con Massanz, Brodowski, Gawlik e Blaettermann. Il quinto oro lo conquista sulla Polonia e l'Australia. Per gli azzurri Jean Smerghetto, Paolo Salzano, Davide Pignone e Stefano Castagna una gara di retrovia conclusa con il sesto posto.
Suonano anche le note della Marsigliese per per il due senza francese Rondeau-Chardin. Argento per la Germania e bronzo per la Polonia.
Nel quattro senza oro alla Croazia, davanti ad Australia e Spagna. Nel quattro con vittoria dell'Australia su Gran Bretagna e Germania e infine, ultimo acuto tedesco nell'8 davanti a Canada e Bielorussia.

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