Banyoles,
30 luglio 2004 -
La 4� giornata di gare ai Mondiali senior, pesi leggeri e juniores,
in corso di svolgimento a Banyoles (ESP) � stata dedicata interamente
alla disputa delle semifinali.
Dei 9 equipaggi italiani
impegnati oggi in gara, 7 avanzano alle finali A, portando cos� a 14 il
totale delle barche azzurre che lotteranno per le medaglie nelle regate
di domani e domenica.
Nella categoria senior,
bella prova e qualificazione per il 4 con di Lorenzo Carboncini,
Stefano Introzzi, Edoardo Verzotti, Valerio Massimo e Alessandro
Speranza (tim.), (foto a lato) che parte in modo controllato, per poi risalire
progressivamente di posizioni fino ad installarsi ai 1500 metri
saldamente al 2� posto, mantenuto sino al traguardo (1� il Canada).
Tra i pesi leggeri,
passano il turno, come da pronostico, Stefano Basalini nel
singolo e Nicola Moriconi - Salvatore Di Somma nel due
senza. Il campione mondiale in carica Basalini lascia
inizialmente sfogare gli avversari, come d'abitudine, e da met� gara
prende il comando della gara. Dalle retrovie risale quindi il francese
Fabrice Moreau che si aggiudica la vittoria con 1 centesimo di vantaggio
sul nostro rappresentante, che nella finale di domenica dovr� per�
guardarsi soprattutto dal tedesco Peter Ording, vincitore dell'altra
semifinale.
Partono subito forte nella propria regata, invece, Moriconi e
Di Somma, che si assicurano subito un buon vantaggio sugli
avversari. Nella seconda met� di gara rinviene forte l'equipaggio
canadese che affianca la nostra barca e la supera al traguardo di 72
centesimi. Buona comunque l'impressione fornita dal nostro equipaggio,
che si presenta alle finali di domenica tra i favoriti per le medaglie.
La
giornata era iniziata subito bene per i nostri colori, grazie alle belle
prestazioni fornite dagli azzurrini della squadra junior.
La promettente singolista
Gisella Bascelli (foto a lato) � stata la prima a
qualificarsi quest'oggi per le finali, grazie ad una prova di carattere
che le ha permesso di rintuzzare tutti i tentativi di attacco per il 3�
posto (l'ultimo utile per la qualificazione) portati dalla coriacea
lettone Kristine Gosa. Grazie ad un veemente serrate finale la nostra
rappresentante aveva definitivamente ragione dell'avversaria,
staccandola al traguardo di quasi 2 secondi.
Grande performance
anche per il singolista Ciprian Cursaru, (foto a destra) capace di mantenere la
2� posizione per tutta la durata della gara con bella sicurezza. 7'12"26
il tempo all'arrivo per l'azzurro, staccato di 4"12 dal forte argentino
Rodrigo Murillo.
Ancora una gara
convincente nel doppio femminile per Laura Schiavone e Viviana
Bulgarelli, che ingaggiano una elettrizzante battaglia con le ceke
Antosova e Varekova alternandosi al comando della gara fino ai 1500
quando, a qualificazione ormai assicurata, lasciano andare via le
avversarie risparmiando energie per la finale di domani.
Dominio per gli azzurri
nel doppio, dove Domenico Montrone e Andrea Tranquilli (foto
a lato) vanno via di prepotenza all'avvio guadagnando
quasi 4" in 500 metri su tutti gli altri concorrenti, margine mantenuto
agevolmente per il resto della regata.
Veramente sfortunato,
invece, il 4 di coppia, capitato nella semifinale di gran lunga pi�
difficile, che manca la qualificazione per soli 11 centesimi. Matteo
Romano, Jacopo Palma, Andrea Messina e Francesco
Rigon lottano tenacemente sin dalla partenza, mantenendosi sempre a
ridosso delle primissime posizioni. La gara � entusiasmante, con 5
barche che procedono praticamente di pari passo alternandosi a vicenda
nelle posizioni di testa.
Gli ultimi 500 metri sono al cardiopalmo: i 5 equipaggi transitano sul
traguardo in un fazzoletto: vittoria per l'Australia in 6'01"23;
l'Italia � 4� in 6'01"77, a soli 11 centesimi dal 3� posto. Onore delle
armi per i nostri ragazzi, che escono di scena a testa alta anche se con
l'amaro in bocca.
Niente da fare anche per
l'otto (Luca D�Altilia, Luca Bernardo Pappalardo, Matteo Motta,
Francesco Fossi, Romano Battisti, Luca Ottaviani, Carlo Grosso, Federico
Migliaccio, Francesco Mazzucco tim.), in gara sino ai 1000 metri, e
poi costretto a cedere il passo di fronte ad avversari oggettivamente
pi� forti. 5� posto all'arrivo per la nostra ammiraglia.
Al termine del turno di
semifinali, il Presidente federale Gian Antonio Romanini traccia
un bilancio della spedizione azzurra: "Sono certamente soddisfatto
per come sono andate le cose, visto che siamo riusciti a qualificare 14
equipaggi su 20 per le finali A. Non nascondo, tuttavia, un po' di
amarezza per l'eliminazione di due barche, il 4 di coppia junior e l'ottorosa
junior, che con un pizzico di fortuna in pi� potevano tranquillamente
raggiungere le finalissime, un premio che avrebbero meritato per
l'impegno e la determinazione che hanno messo in acqua". "Sono
certo che i nostri ragazzi sapranno ben comportarsi nelle finali dei
prossimi giorni", ha aggiunto il Presidente, "La speranza � di
mantenere l'elevato trend qualitativo che ci ha contraddistinti in
questi ultimi anni".
Alle parole del Presidente hanno fatto eco gli allenatori di riferimento
del settore junior, Claudio Romagnoli, e senior, Rocco
Pecoraro, sottolineando come la consapevolezza della forza della
nostra squadra li avesse resi sicuri del passaggio in finale di tutte
queste barche. Ora si attendono solo le ultime conferme nelle gare che
valgono per l'assegnazione delle medaglie.
Domani sono in programma
le finali della categoria juniores. Per gli azzurri scenderanno in acqua
8 equipaggi: singolo uomini e donne, doppio uomini e donne, due con e
quattro con uomini, due senza e quattro di coppia donne.
Inizio delle finali A alle ore 10.40.
TABELLA RIASSUNTIVA RISULTATI AZZURRI -->>
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