Mondiali Juniores: commento e risultati giornata finale
(di Claudio Tranquilli)

Atene-Schinias. Nonostante tutto il vento ed il disagio subito una grande Italia chiude il mondiale junior 2003 e torna a casa con 7 medaglie, 2 d�oro, 3 d�argento e due di bronzo (una medaglia d�oro in meno del 2002), che pone il nostro canottaggio al primo posto del medagliere per nazione (al 2� posto nelle donne e al 1� negli uomini). Bravissimi gli atleti che hanno vinto la medaglia nelle condizioni in cui si sono trovati a gareggiare (il vento era pi� forte degli altri giorni e le onde molto alte in special modo nella seconda parte dei 1000 metri) ed altrettanto bravi gli equipaggi che hanno mancato il podio lottando fino all�ultima palata. Una menzione particolare va alle donne che, con queste vittorie, hanno dimostrato ancora una volta come sia vitale il settore (voci ufficiose danno la Schiavone convocata a Piediluco per essere provata sul 4X in preparazione per il mondiale � complimenti �).

 

I Risultati delle finali A e delle finali B italiane

 

Singolo donne

La gara: l�equipaggio italiano schizza in partenza e passa primo ai 500 metri con 2�92 di vantaggio sulla lettone, il ritmo � sostenuto e solo un �pesce� nei secondi 500 metri da la possibilit� alla polacca di guadagnare l�oro. Una grande prova della coriacea salernitana della Canottieri Irno

 

1� Polonia t. 3�39�71

2� Italia Laura Schiavone t. 3�41�71

3� Canada 3�43�14

4� Lettonia t. 3�47�77

5� Hong Kong t. 3�45�58

6� Croazia t. 3�49�71

7� Bulgaria t. 3�51�00

8� Bielorussia t. 3�52�91

 

quattro con

La gara: Buona la partenza con numero elevato di colpi e gara condotta bordo a bordo con l�armo aussie porta alla fine il nostro equipaggio a vincere un meritatissimo argento.

 

1� Australia t. 2�59�13

2� Italia Fabrizio Cumbo/Sandi Pace/Raffaele Mautone/Frabrizio Gabriele/Jacopo Lanni t. 3�00�48

3� Sud Africa t. 3�02�35

4� USA t. 3�04�14

5� Gran Bretagna t. 3�04�26

6� Grecia t. 3�10�47

 

due senza donne

1� Olanda 3�34�06

2� Australia t. 3�34�63

3� Polonia t. 3�35�31

4� Repubblica Ceca t. 3�36�28

5� Lettonia t. 3�44�54

6� Grecia t. 3�56�82

 

due senza maschile

La gara: un equipaggio che meritava il podio per come si era comportato in batteria. E� stato penalizzato dalle onde e dal fatto che la preparazione tecnica � avvenuta per sostenere 2000 metri e non 1000 (sono partiti un po� lenti e le onde anno fatto il resto). In sintesi una medaglia pregiata mancata nel palmares azzurro.

 

1� Slovenia t. 3�09�22

2� Estonia t.3�09�51

3� Ungheria t. 3�11�97

4� Italia Livio La Padula/Matteo Castaldo t. 3�13�16

5� Bielorussia t. 3�17�00

6� Polonia t. 3�18�32

 

quattro senza donne

La gara: equipaggio bello da vedere e gara indovinata. Sono riuscite a mantenere la barca sulla cresta delle onde senza farsi danneggiare dalle stesse. Brave a resistere agli attacchi delle inglesi e delle rumene con ci stavano a stare dietro alle azzurre. Nulla da fare: le italiane sono campionesse mondiali ed alle altre le due piazze d�onore.

 

1� Italia Raffaella Formisano/Anna Bonciani/Carlotta Baratto/Laura Agostani t. 3�15�42

2� Gran Bretagna t. 3�15�78

3� Romania t. 3�17�17

4� Polonia t. 3�17�77

5� Grecia t. 3�21�75

6� Lituania t. 3�22�60

 

quattro senza maschile

La gara: equipaggio bello e leggero e, come le donne, hanno indovinato la gara e mantenuto la barca in maniera esemplare per tutti i mille metri che hanno sempre condotto in testa rintuzzando costantemente i rinforzi dei cechi e dei rumeni.

 

1� Italia Luca Martin/Martino Goretti/Riccardo Fasoli/Marco Cecchin t. 2�54�05

2� Repubblica Ceca t. 2�54�80

3� Romania t. 2�57�15

4� Croazia t. 2�57�58

5� Belgio t. 2�59�87

6� Grecia t. 3�08�51

 

singolo maschile

La gara: la bella prova fatta vedere in batteria, e i riscontri di Piediluco, facevano sperare in un piazzamento molto alto. Nulla da fare anche per lui fortemente penalizzato dalle onde ed alla fine, scompostosi dopo un �pesce�, superato anche dalla Repubblica Ceca.

 

1� Russia t. 3�22�00

2� Nuova Zelanda t. 3�24�40

3� Lettonia t. 3�25�01

4� Repubblica Slovacca t. 3�25�76

5� Italia Matteo Romano t. 3�27�60

6� Lituania t. 3�27�84

7� Croazia t. 3�31�83

8� Francia t. 3�33�13

 

due con

La gara: una medaglia che non poteva mancare. Probabilmente se l�equipaggio azzurro avesse avuto l�opportunit� di uscire in acqua nei giorni precedenti la gara avrebbe potuto perdere la visibile durezza nei movimenti che, probabilmente, non gli ha permesso all�equipaggio di superare gli sloveni.

 

1� Yugoslavia t. 3�28�99

2� Slovenia t. 3�32�16

3� Italia Dario Lo Bascio/Flavio Di Vietro/Marcello Coletto t. 3�33�88

4� Repubblica Slovacca t. 3�43�35

 

doppio donne

La gara: prime in partenza ed ai 500 seconde per un remo messo male in acque. Hanno retto bene i secondi 500 metri quando l�Ungheria ha attaccato per soffiare loro il 2� posto. Non si sono scomposte neanche sul finale ed alla fine il risultato le ha premiate.

 

1� Australia t. 3�26�85

2� Italia Lara De Stefano/Viviana Bulgarelli t. 3�30�61

3� Ungheria t. 3�31�63

4� Danimarca t. 3�32�30

5� Grecia t. 3�35�11

6� Gran Bretagna t. 3�35�68

 

doppio maschile

1� Lituania t. 3�05�06

2� Russia t. 3�06�41

3� Romania t. 3�06�64

4� Grecia t. 3�07�59

5� Austria t. 3�08�85

6� Slovenia t. 3�12�01

7� Hong Kong t. 3�12�78

8� Polonia t. 3�15�55

 

quattro di coppia maschile

La gara: secondi in batteria dopo essere stati davanti alla Russia per 1750. Un equipaggio che doveva lottare per la medaglia ma non � entrato mai in gara che ha mal sopportato la breve distanza e le onde che ha reso l�equipaggio duro e goffo. La barca piena d�acqua ha fatto il resto.

 

1� Lettonia t. 2�51�04

2� Russia t. 2�51�30

3� Francia 2�52�30

4� Bielorussia t. 2�53�16

5� Grecia t. 2�54�22

6� Gran Bretagna t. 2�55�78

7� Australia t. 2�56�55

8� Italia Ciprian Cursaru/Andrea Tranquilli/Domenico Montrone/Daniele Danesin t. 2�57�12

 

quattro di coppia femminile

La gara: in partenza rompe un remo. La gara riparte dopo la sostituzione e le azzurre terze mantengono la posizione fino alla fine tentando di attaccare la Spagna che, sfruttando un�onda, schizza letteralmente in avanti.

 

1� Romania t. 3�10�70

2� Spagna t. 3�15�31

3� Italia Lisi Veronica/Gisella Bascelli/Vera Piatti/Anita Pinto t. 3�16�56

4� Repubblica Ceca t. 3�19�14

5� Olanda 3�19�36

6� Polonia 3�21�23

 

otto femminile

1� Romania t. 3�04�57

2� USA t. 3�05�23

3� Russia t. 3�06�41

4� Francia t. 3�06�99

5� Bielorussia t. 3�07�53

6� Nuova Zelanda t. 3�10�45

 

otto maschile

La gara: inglesi e americani si riprendono la rivincita della disastrosa batteria. Gli italiani non riescono a sfruttare il moto ondoso e chiudono al 4� posto dietro ad una Russia non entusiasmante.

 

1� Gran Bretagna t. 2�43�54

2� USA t. 2�45�14

3� Russia t. 3�46�29

4� Italia Luca D�Altilia/Andrea Decoro/Gianmarco Guglielmino/Pietro Lupo/Matteo Motta/DarioBosco/Niccolo Marino/Davide Riccardi/Nicolo Romanelli t. 2�48�74

5� Francia t. 2�50�31

6� Nuova Zelanda t. 3�01�35

 

LE FINALI B ITALIANE

 

due senza donne

1� USA t. 3�46�20

2� Russia t. 3�47�53

3� Nuova Zelanda t. 3�49�81

4� Italia Denise Tremul/Elena Dragotto t. 3�51�22

 

doppio maschile

1� Danimarca 3�13�62

2� Repubblica Ceca t. 3�14�00

3� Italia Tommaso Balboni/Antonio Pizzurro t. 3�16�65

4� Svezia t. 3�17�67

5� Svizzera t. 3�18�01

6� Portogallo t. 3�17�77

7� Yugoslavia 3�19�01

8� Messico t. 3�19�41
 

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