Roberto, un cadetto rampante che sfida il Tevere

La seconda prova del Campionato Italiano Gran Fondo ha rappresentato una delle prime esperienze a livello nazionale per molti Cadetti provenienti da tutta Italia che si sono affrontati nelle acque del Tevere in questa competizione a cronometro. Per molti di loro � stata anche l'occasione di venire per la prima volta nella capitale, citt� con un passato ed un presente importante, dotata di un'indiscutibile fascino.
Abbiamo parlato con uno di loro per farci raccontare le emozioni provate: si tratta di Roberto Cuollo, 13 anni, che si � classificato secondo nel Quattro di Coppia Cadetti con l'Ilva Bagnoli (Napoli).
Il ragazzo, nonostante la giovane et� ha gi� una discreta esperienza. "Avevo gi� fatto gare a livello nazionale, ma questa � stata la prima volta sui 6000 metri. Siamo arrivati secondi, non ce l'aspettavamo perch� gli avversari li avevamo gi� sfidati ed erano arrivati davanti."
E' la prima volta che vieni a Roma? E' stato emozionante remare in un fiume cos� ricco di storia?
"Avevo gi� gareggiato a Roma un'altra volta, ma ero timoniere. Sicuramente � stato molto bello, soprattutto perch� siamo nella Capitale per una gara nazionale".
E' stato stancante il viaggio da Napoli? Li hai fatti i compiti per domani a scuola?
"Un po' s�, mi sono svegliato alle cinque, per fortuna i compiti li avevo gi� fatti sabato. Comunque disputare queste gare � sempre un piacere e spero di continuare cos�".

Lorenzo Arduini
Ufficio Stampa Comitato regionale Lazio FIC
   
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