Dopo
aver inaugurato la Conferenza Nazionale Allenatori a Piediluco sabato
pomeriggio, assieme a Renato Nicetto, il vicepresidente vicario ha
voluto essere presente a Trieste per la serata di gala e la
presentazione del libro edito in occasione del 130� anno dalla
fondazione dell�Adria.
Al mattino, la sua presenza dalla prima partenza del IV Meeting delle
Centenarie sul Molo Audace, poi le premiazioni e un breve scambio di
opinioni sulla manifestazione.
"Io vedo questa iniziativa sotto tre aspetti. Il primo nell�ottica
di una politica di sviluppo del canottaggio per mantenere un forte
collegamento con le proprie radici, in realt� rinnovate sotto l�aspetto
tecnologico, ma attaccate alla per cos� dire "pulizia" dell�ambiente in
cui operano: uno sport pulito, con l�impegno di mantenerlo tale.
Il secondo aspetto riguarda quello organizzativo, e qui vanno i
miei complimenti all�Adria per come ha saputo gestire una manifestazione
come il Meeting delle Centenarie. Non si tratta di azioni nostalgiche,
ma di rinnovamento guardando al futuro.
Il terzo aspetto � l�efficacia che un�azione di marketing sulla
manifestazione stessa pu� operare a favore del canottaggio, accrescendo
quella che � la nostra immagine.
Queste manifestazioni portano ad una accresciuta presenza di
pubblico (e non si tratta solo di addetti ai lavori) che pu� ancora
aumentare. Un Meeting di questo genere � inoltre una palestra per i
Comitati Organizzatori che possono per il futuro porsi degli obiettivi
ancora pi� ambiziosi. " |