Trieste,
Bacino San Giusto.
Domenica mattina: ore 10,50.
Uomini in mare.
Una barca capovolta.
Un motoscafo che va a soccorrere le persone in acqua.
Arriva il gommone dei Vigili del Fuoco � sezione sommozzatori.
Uomini recuperati subito.
Difficolt� con la barca causa il mare che monta.
La gente sulla riva assiste preoccupata.
Il gommone a chiglia rigida dei VV.FF. si allontana.
Il motoscafo con tre uomini a bordo lasciato in balia delle onde
assieme alla barca capovolta?
No.
Il gommone ritorna.
Un vigile del fuoco ha in mano un attrezzo.
E� una pompa.
La barca viene rigirata.
Un impavido scende sulla barca ed inizia a vuotarla.
Gli altri lo sostengono.
Anche moralmente.
L�acqua sembra � non finire mai�
Finalmente la barca prende un assetto pi� rassicurante.
L�impavido ritorna sul gommone.
La barca viene portata a riva.
Fine.
Non si trattava di una fiction girata a Trieste (nonostante la citt�
sia abituata da un po� di tempo).
In occasione del Meeting delle Centenarie, nella III prova del match
race in gig a 4, l�equipaggio della Diadora di Ballarin, Moro, Vallotto,
Liberti, tim. Scaramuzza, ha imbarcato talmente tanta acqua che sono
"affondati", provando la non piacevole sensazione dell�acqua a 13�.
Prontamente soccorsi dall�organizzazione, sono stati portati
tempestivamente in societ�.
Il recupero della gig � stato possibile grazie all�opera di Guido
Lucchese e Luca De Marchi allenatori dell�Adria, di Diego Bonifacio,
tecnico della Trieste, ed il determinante ausilio dei Vigili del Fuoco �
gruppo sommozzatori del Porto Vecchio.
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