Se
all�Adria chiedi di Nino, tutti te lo sanno indicare, perch� a 84 anni
(li compir� il 18 dicembre), frequenta giornalmente la societ� della
Sacchetta.
Nino Giovanni Gabrovez nasce agonisticamente alla Ginnastica Triestina
vincendo vari titoli nazionali. Nell�agosto del 1946 fece parte
dell�otto che a Lecco conquist� il titolo tricolore nell�otto juniores e
seniores, sull�imbarcazione Trieste Mia, con al timone Pino Culot. A
settembre dello stesso anno a Pallanza vinse il titolo italiano nella
jole a 8.
Nel 1949 indoss� la maglia azzurra a Sal� in occasione del quadrangolare
internazionale Italia, Francia, Belgio, Svizzera, vincendo con Rinaldi
la gara del 2 senza.
Nel 1953 con De Curtis vinse il titolo italiano nel doppio cano� ai
Campionati italiani di Sorrento.
Appeso il remo al chiodo, Nino Gabrovez intraprese l�attivit� di
allenatore, con risultati di portata nazionale ed internazionale,
preparando atleti che poi ottennero risultati anche in maglia azzurra.
Oggi Nino frequenta assiduamente la societ� e mette la sua esperienza al
servizio del gruppo masters che segue a tutte le gare regionali e
nazionali a cui partecipano, dimostrando una passione ed un attaccamento
ai colori sociali fuori dal comune.
Sentito telefonicamente Gabrovez risponde:
Ciao Nino, come te sta?
Me rampigo�! G� otantaquatro ani�coss te credi�
Nino, ma se te li fa el 18 de dicembre�no te ga ancora 84�
Spion�!
Allora, contime coss che te g� preparado per sta� gara�
Go� tir� dentro tuti i ex�Millo, Spanghero, Scarpa, pi� che podevo�Son
and� a zercarli dapertuto. Sa�xe in palio un bel skiff � Ma vinzi el
Saturnia�I ga zinque
yole
e quatro gig�coss� te vol�Ma vederemo�Speremo solo no sia bora�
E come te ga fato a meterli insieme?
Ghe go fato un test�no barca�no�remoergometro�, per veder la tenuta�le
barche no gavevimo�e po� ga tuti de far�Go visto che i mejo iera Scarpa,
Cumin, Millo e Spanghero e li go mesi insieme�Xe quela la barca mejo�
Auguri Nino, che i tuoi equipaggi facciano bella figura, sperando di
vederti ancora per tanto tempo all�opera come tecnico, come canottiere,
come amico, di quelli che non mollano mai� |