Chi
� Michelle Guerette?
E' difficile rispondere in poche frasi! Sono sicuramente una
persona estremamente competitiva, come si sa. Sia che mi stia
semplicemente allenando e qualcuno � vicino a me, sia che stia giocando
a Scrabble, punto sempre ad arrivare davanti a tutti. Adoro le sfide e
se qualcuno dice che c'� qualcosa di impossibile, quel qualcosa mi
attrae e faccio di tutto per provarci.
Sono anche attratta dalle cose semplici e tranquille, la letteratura in
modo particolare. Spesso anche sui campi di gara quando non sono in
acqua mi dedico alla lettura. Mi piace la natura e la vita all'aria
aperta. In questi giorni che mi trovo a Torino ne ho approfittato per
fare un giro tra le montagne nei dintorni della citt�. Amo molto i
luoghi di cultura, mi piace viaggiare, imparare nuove lingue e
assaggiare cibi e piatti nuovi e ovviamente incontrare nuove persone.
Come atleta dico che noi mostriamo sempre il nostro lato serio ma
lontano dai campi di gara la maggior parte di noi sono persone socievoli
e simpatiche, persino buffe. Mi piace molto ridere e prendere le cose
non troppo seriamente, cerco il lato umoristico anche nelle piccole cose
e a volte faccio delle gaffe.
L�abbiamo
applaudita sul podio dei Mondiali di Monaco 2007, bronzo nel singolo
senior femminile. Si aspettava di trovarsi l�, accanto a Ekaterina
Kasten (BLR) e a Rumyana Neykova (BUL) ?
Grazie! Sul pontile delle premiazioni, quando sei appena scesa
dalla barca spesso tutto avviene quando ancora sei confusa ma dopo,
quando ho avuto il tempo di guardare le foto sono stata molto orgogliosa
di me stessa. Nella finale del singolo ai Campionati del Mondo tutte
hanno gareggiato con lo scopo di tagliare per prime il traguardo. Il
livello era assai alto e con una gara che ti giochi in un solo giorno,
ero consapevole che non dovevo solo vogare bene e veloce ma anche con
passione e ispirazione. E' quello che ho sentito di aver fatto, quando
ho tagliato il traguardo in terza posizione. Ekaterina e Rumyana si sono
affrontate per molti anni ed entrambe hanno ottenuto grandi successi e
riconoscimenti. Ricevere una medaglia insieme a loro � stato un grande
onore.
Una ragazza dagli Stati Uniti a Torino al Silverskiff. Perch�?
Alcuni anni fa sentii parlare a Boston della �gara italiana�.
Sembrava eccitante ed una distanza di 11 chilometri allora mi sembrava
impossibile. Ho partecipato lo scorso anno e mi � piaciuta. La distanza
che questa gara impone suona come una sfida ed � bello gareggiare contro
atlete di livello internazionale. Inoltre devo dire che la citt� di
Torino � bellissima e i membri del Cerea, dei padroni di casa
meravigliosi. Inoltre non c'� miglior cucina al mondo di quella
italiana. Quindi, eccomi qua!
Si sta allenando a Varese. Perch� ha scelto proprio l�Italia?
Per la verit� le cose non sono andate come volevo: mi ero
organizzata per fare un periodo di allenamento alla Canottieri Varese ma
dopo l'Armada Cup in Svizzera c'� stata un po� di confusione con il
trasporto della mia barca. Mi ero gi� allenata l� con la nazionale USA
nel 2003 e nel 2004 e conosco bene sia il lago che la citt�. Ma come ho
detto c'� stato questo inconveniente con le barche che hanno vagato fra
Varese e Gavirate. Prima di andare a Sarnen (Svizzera) avevo visitato
anche la canottieri Gavirate. Chiss�, forse un altro anno torner� a
Varese ma entrambi sono luoghi unici e accoglienti.
Canottaggio e femminilit�. Come rende possibile questo connubio?
Il canottaggio richiede forza e grazia allo stesso tempo: due
qualit� che reputo entrambe molto femminili! Anche l'essere competitive
non � antifemminile nella mia mente. Per prendere parte alle gare
occorre passione e fiducia e reputo che queste qualit� siano �attraenti�
per chiunque.
Pu� dare un consiglio alle giovani ragazze italiane che hanno
da poco iniziato a praticare canottaggio, su come divertirsi e godersi
questo sport?
Tutti gli sport sono una via di mezzo tra amicizia e
competizioni, quindi allenarsi con la gente con cui amate stare � la
cosa pi� importante. Prendete parte alle gare anche se vi sembrano
lunghe e un po� impegnative: rimarrete sorprese di voi stesse. Un
ultimo consiglio: lavorate su ogni singola palata.
Michelle Guerette � nata a Bristol, Conn. (USA) il 10
giugno 1980. Ha iniziato a remare quando una ex compagna di college le
disse che sicuramente ad una come lei il canottaggio sarebbe piaciuto e...
aveva ragione! Questo la port� a scendere in barca all'Association of
Rowing Alumnae di Redciffe (universit� di Harvard) nel 1998 e da allora
� sempre rimasta fedele al suo club. Nella vita di tutti i giorni si
occupa di ricerche nel settore manageriale grazie ad una laurea
conseguita presso la prestigiosa universit� di Harvard nel 2002.
Da otto anni fa parte della squadra nazionale di canottaggio USA.
L'abbiamo vista sorridente e soddisfatta ricevere la medaglia di bronzo
ai recenti Campionati del Mondo di Monaco nel singolo, medaglia che va
ad unirsi ad un�altra sempre di bronzo vinta ai campionati del Mondo di
Gifu, Giappone, nel 2005. Michelle � una atleta in grado di dare un
apporto notevole su qualsiasi imbarcazione. Ha vinto medaglie importanti
in: singolo, doppio, 4- (Campionessa del Mondo U.23 ai Mondiali di
Copenaghen 2000), 8+ (quarta ai Mondiali di Milano), e quattro di
coppia.
Lontano dagli allenamenti e dalle gare ama correre, specialmente per le
vie della citt�, pratica yoga (che l'aiuta a scaricare le tensioni), �
una brava cuoca, � attratta dalle lingue straniere, ama viaggiare,
scrivere e divora libri di letteratura americana. Spesso mangia
Pop-Tarts (pasticcini di frutta) prima di una gara o di un test al
remoergometro, un rito scaramantico che si porta dietro dai giorni del
college quando praticava tennis. Nella sua vita c'� una persona che lei
considera molto importante, che considera un�eroina: sua madre. |