Daniele Gilardoni � stato invitato il
giorno 11 novembre al Silverskiff di Torino, organizzato dalla Reale
Societ� Canottieri Cerea, trofeo internazionale prestigiosissimo giunto
al suo sedicesimo appuntamento. A questa edizione parteciperanno pi� di
400 atleti provenienti da tutto il mondo e non mancheranno grandi nomi
anche tra gli azzurri d�Italia come Luini, Leonardo e Galtarossa, tutti
nomi che, come quello di Daniele Gialrdoni, hanno portato decine di
medaglie alla propria nazione. L�atleta internazionale sicuramente pi�
temibile, a detta degli esperti, rimane il neozelandese Mahe Drysdale,
gi� vincitore di due titoli mondiali nel singolo senior.
Ne abbiamo approfittato per fare a Daniele un�intervista ora che la
stagione � conclusa.
Daniele, la stagione � finita. Che bilancio fai delle tue
prestazioni?
E� stata una stagione lunga e faticosa, ci sono stati molti raduni
che ci hanno tenuti lontani da casa, ma io mi sono divertito con i miei
compagni. Che bilancio posso fare? Sono solamente soddisfatto; insieme
ai miei compagni ho vinto il mio ottavo titolo mondiale a Monaco e agli
europei di Poznan, pur gareggiando nella categoria senior che non era la
nostra, io e Bertini abbiamo quasi compiuto un�impresa perdendo la
medaglia solo negli ultimi 500 metri.
Cosa ti aspetti dalla prossima stagione agonistica?
Sarei un ipocrita se non dicessi che vorrei conquistare un posto per
Pechino, per me un vero e proprio sogno. Per raggiungerlo sto lavorando
duramente perch� quando sar� chiamato in causa dovr� dare tutto me
stesso; sono convinto che l�impegno, il lavoro e l�umilt� pagano sempre,
in qualsiasi sport ma anche in qualsiasi campo della vita. Ho fatto di
queste tre parole il mio credo. Se poi non riuscir� a guadagnarmi
l�Olimpiade continuer� a lavorare per cercare di ripetermi nei successi
di quest�anno e far� il tifo per i miei compagni che saranno in Cina.
Comunque spero di essere a Pechino di persona e di lottare per i colori
della mia Nazione!
Lavoro, impegno e umilt�� com�� la tua vita quando non remi?
E� la vita di una normalissima persona di 31 anni che sta finendo la
tesi di laurea e che sta volentieri in famiglia o con gli amici di
sempre a Como o nella sua Bellagio. La mia serata ideale � quella
passata con la mia fidanzata in un bel ristorante sul lago di Como per
una cenetta, poi a bere qualcosa con gli amici e quindi a letto perch�
la sveglia suona presto � troppo presto!
Sei molto attivo nel sociale?
Il canottaggio � uno sport dove soldi non ne girano, ma nella mia
citt� grazie anche alle persone che mi curano, al mio staff e alla
Canottieri Lario, la mia immagine � conosciuta ed apprezzata e io ne
approfitto per fare qualcosa per gli altri; se posso aiutare chi � in
difficolt� prestando la mia immagine alle varie Istituzioni o
associazioni che si occupano dei pi� bisognosi, lo faccio davvero
volentieri. Chiunque al mio posto farebbe lo stesso.
Sei stato invitato al Silver Skiff, cosa significa per te questo
invito?
A Torino ho molti amici e quindi la frequento spesso sia per
allenamenti e altro ... poi � una bella citt� per la gara, sono
entusiasta! E� una manifestazione in cui si fronteggiano i pi� grandi
atleti del remo del mondo. Il fatto di essere stato invitato mi lusinga
moltissimo e cercher� di ripagare chi mi ha invitato dando battaglia
sull�acqua, anche se so che sar� dura visto il periodo della stagione
che arriva dopo un mese di vacanza. Sar� anche un�occasione per valutare
la mia forma fisica perch� il singolo � una specialit� molto
impegnativa, tutto si basa su di te, sulle tue forze, sulla tua
capacit�.
In bocca al lupo allora!
Crepi!
Fabrizio Diana
Ufficio Stampa danielegilardoni.com |