Chi
� Iztok Cop?
Un uomo come tanti altri che ama le sfide e cerca sempre di
migliorarsi per ottenere il meglio da s� stesso.
Ha un sogno non
realizzato al di fuori del canottaggio?
Se devo essere sincero, no. Ma ho dei progetti che riguardano la
mia vita per quando avr� �appeso i remi al chiodo� e che vorrei si
realizzassero. Sono progetti che potrei chiamare sogni.
Lei ha due figlie
piccole, supponiamo che un giorno incomincino a praticare canottaggio.
Accetterebbe di diventare il loro allenatore? Perch�?
E' una domanda che mi sono gi� posto. Sinceramente, non lo so.
Ora come ora rispondo che accetterei di allenarle solo se non avessi
fiducia nel loro allenatore o se non lo reputassi all'altezza.
Se le fosse
possibile partecipare ai Giochi Olimpici gareggiando sul doppio con un
partner italiano chi sceglierebbe?
Ci sono alcuni buoni sculler tra cui scegliere. Ma la risposta
potrei darla solo dopo aver provato a remare con ognuno di loro. Non �
diplomazia, � ci� che realmente penso.
Fra 10 mesi
scatter� la sua nuova avventura olimpica, quella di Pechino. Come vive
questa attesa? Ha gi� pianificato il periodo di allenamento che la
separa dal �grande evento�?
Non � un periodo lungo se ti sei posto degli obiettivi ben
precisi. Dopo il campus di allenamento che si terr� a dicembre spero di
potermi godere un po� di neve e di conseguenza lo sci che mi piace
molto. A febbraio torner� ad allenarmi in barca, e ad aprile inizieranno
le prime gare della stagione. Dieci mesi volano in fretta!
Se tornasse
indietro rifarebbe le stesse scelte di vita o cambierebbe qualcosa?
Rifarei tutto quello che ho fatto, ad occhi chiusi. Mi ritengo
molto fortunato perch� posso allenarmi per la maggior parte dell'anno a
casa a Bled e quando devo assentarmi per una gara la mia famiglia mi
segue puntualmente�.
Dal punto di vista
umano che cosa le ha dato il canottaggio?
Una grande forza morale: nel canottaggio si debbono affrontare
molti ostacoli, alcuni particolarmente duri e stressanti come lo stare
seduti ai pontili di partenza nei momenti che precedono il via. Questo
per� rafforza il carattere e si ripercuote nella vita di tutti i giorni
.Non � il risultato che conta ma l'energia che hai impiegato per
ottenerlo�.
Iztok
Cop � nato a Kranj, Slovenia, il 17 giugno 1972. E' sposato con Petra ed
� padre di due bambine, Ruby e Amber, che spesso porta con s� in
premiazione per condividere con loro le sue vittorie. Vive con la sua
famiglia a Radovljica. Ha iniziato a praticare canottaggio all'et� di 13
anni a Bled dove ha sede quello che da tutti � considerato il miglior
club di canottaggio della Slovenia. Ai suoi esordi gareggiava in due
senza. Ha un medagliere di tutto rispetto e pu� vantare medaglie
olimpiche e non, di tutti i metalli.
Ai Giochi di Barcellona vince la medaglia di bronzo (due senza) in
coppia con Denis Zvegelj. In seguito si mette alla prova in singolo e
nel 1995 ne diventa il Campione del Mondo ai Mondiali di Tampere (Fin).
Nel 1996 partecipa ai Giochi Olimpici di Atlanta (in singolo) dove si
deve accontentare del 4� posto. Due anni dopo passa al doppio ed in
coppia con Luka Spik inizia a raccogliere medaglie su medaglie. La
coppia si laurea Campione del Mondo a St. Chatarines (Can) nel 1999 e
centra l'obbiettivo olimpico l'anno dopo ai Giochi australiani di Sydney
2000. Questa medaglia � la prima medaglia d'oro che la Slovenia
conquista da quando ha ottenuto l'indipendenza. I due entrano di diritto
nella storia della neo repubblica balcanica. Cop torna sul singolo dove
vince la medaglia d'argento ai Mondiali di Lucerna (Svi) nel 2001, la
scena si ripete a Siviglia ai Mondiali dell'anno successivo. Nel 2003
prende parte ai Mondiali di Milano sempre in singolo dove raccoglie un
terzo posto. Ai Giochi Olimpici di Atene 2004 Iztok si ripresenta con il
fedele amico Luka ed la coppia non delude le attese vincendo la
medaglia d'argento. Il sodalizio continua e ai Mondiali di Gifu,
Giappone, 2005 i due si laureano Campioni del Mondo (doppio). Ormai
affezionata al podio, la coppia porta a casa una medaglia d'argento
anche dai Mondiali di Eton 2006 in attesa di ritornare sul �tetto del
mondo� a Monaco 2007. |