Mandelieu,
19 ottobre 2007 - La macchina dell�organizzazione francese
oramai si era messa in moto e lo stesso dicasi per i 518 atleti
in rappresentanza di 90 club di 16 nazioni.
Le barche venivano alate sulla spiaggia oppure partivano
direttamente dal club nautico di Mandelieu, e dopo un breve
tratto di canale si ricongiungevano con quelle alloggiate sulla
rena.
Paesaggio e meteo tipicamente da Costa Azzurra con sabbia,
palme, e mare da Coastal con onda formata.
Puntuali alle 14,30 partivano i 4 di coppia con timoniere della
I batteria. Linea di partenza affollata, con 27 imbarcazioni:
soltanto le prime 15 nella finale A di sabato. Si mettono subito
in evidenza le formazioni presenti al mondiale per recitare un
ruolo a protagonisti. Il percorso � selettivo per l�onda ma
anche per la mancanza di riferimenti utili alla rotta. I
francesi in leggero vantaggio sulle acque di casa. Passano per
primi i vogatori di St. Malo, seguiti da tedeschi e polacchi.
Gara apprezzabile per la Canottieri San Remo (Buchicchio � Pioli
� Alberti � Zunino � Salesi): 11� e di diritto in finale A,
mentre il Cus Ferrara (Cecchin � Savri� �Balboni � Braghiroli �
Dinardo), denuncia problemi al timone e deve accontentarsi della
finale B. Gara di impostazione diversa la II batteria dei 4 di
coppia con armi �irrequieti� ed inevitabili contatti sulla linea
di partenza. Prendeva subito il largo il Saturnia (Ustolin �
Grbec � Nessi �Stadari � tim. Gioia - nella foto), a suo
agio sull�onda portante. Sul secondo lato si fanno sotto
francesi e spagnoli e l�armo triestino retrocede di due
posizioni rimanendo a contatto con i battistrada. Sull�ultimo
lato un alternarsi di prue al comando con continui rinforzi da
una parte e dall�altra ed il Saturnia che si riporta in testa e
taglia il traguardo con una prua di vantaggio, conquistando la
finale A. Nella stessa gara molto bene anche il Pallanza
(Argenti � Spadoni � Botta � Gilardoni � Cuko). che tagliava il
traguardo (e si qualificava in finale A) in 6� posizione. Nel
singolo passava il turno con caparbiet� Stefano Ottazzi (Santo
Stefano a Mare), giungendo 9�. Prova sfortunata invece per il
doppio di Bizzozzero e Roncari, costretti al ritiro per la
rottura di un remo. |