di Enrico Tonali
Per quasi settanta anni sono stati il dottor Jekyll e mister Hyde del
remo, considerati sia la migliore manifestazione annuale del globo (non
esistendo i Mondiali) che il mezzo mostro a met� strada fra la
competizione un po� casereccia del Vecchio Continente e la regata Open
aperta a tutte le Nazioni. Finch� �kaiser� Keller li abol� (ma lo
scomparso presidente della Federazione Internazionale fece fuori un po�
di tutto, comprese bandiere ed inni nazionali) e �richelieu� Oswald li
ha ripristinati.
I Campionati Europei hanno per� radici cos� storiche � la prima edizione
si tenne il 10 e 11 settembre 1893 con una cinquantina di vogatori (oggi
una regata regionale con cos� pochi iscritti verrebbe cancellata) � che
con loro, step by step, il canottaggio � passato dal ciuccio del biberon
alla fiorentina da un chilo con contorno. Codice delle regate,
fotofinish, eliminatorie, nuove specialit�, motoscafi per la giuria,
partenze ancorate: ogni innovazione � stata proposta, bocciata,
riproposta, sperimentata negli Europei. La competizione continentale �
stato anche il termometro dei Giochi Olimpici e del loro peso nello
sport mondiale: quando ci si accorse che i Campionati d�Europa disputati
nello stesso anno delle Olimpiadi erano la brutta copia delle gare a
cinque cerchi, l�edizione degli anni bisestili venne saltata, come si fa
ora coi Mondiali.
Nell�ultima edizione, quella del 1973 a Mosca, l�Italia era assente.
L�anno precedente sul Feldmoching di Monaco � lo stesso bacino delle
gare iridate di quest�anno � il nostro remo aveva ricevuto la pi�
solenne bastonatura olimpica di tutti i tempi. Il �governo� federale fu
interamente sostituito ed il neo-presidente Paolo d�Aloja inizi� con un
secco �niet� la risalita dal fondo: nella capitale sovietica avremmo
rischiato lo stesso bagno di amarezza del 1972, perci� nessuna barca
azzurra � nemmeno il 2 senza dei Corazzieri, non male � sarebbe volata
oltre la Cortina di Ferro. Trentaquattro anni dopo gli scenari politici
e sportivi sono cambiati, la flotta azzurra � a cavallo fra i recenti
Mondiali e le Olimpiadi del prossimo anno � � pronta ad un nuovo
collaudo e gli Europei sono di nuovo l�, ad aspettarci sul Lago Malta di
Poznan come nel 1958.
Come se mezzo secolo non fosse passato. |