IL PRESIDENTE DEL CIO ROGGE SUL DOPING: �AI GIOCHI DI PECHINO TOLLERANZA ZERO�

Il Presidente del Comitato Olimpico Internazionale (CIO) Jacques Rogge PECHINO, 7 agosto 2007 - In una intervista esclusiva rilasciata due giorni fa al sito ufficiale dei Giochi Olimpici di Pechino 2008 in occasione del countdown che domani segner� -365 giorni al grande evento mondiale, il Presidente del Comitato Olimpico Internazionale (CIO) Jacques Rogge ricorda gli eventi importanti del Movimento Olimpico parlando della sua riforma e della campagna anti-doping e facendo i suoi migliori auguri per i prossimi Giochi, in modo particolare ai volontari e ai visitatori del sito ufficiale della manifestazione.
Nel Luglio 2001 Mosca fu testimone di uno storico evento sia per la Cina che per Rogge, appena subentrato come Presidente del CIO ad Antonio Samaranch: in quell'occasione Pechino ottenne il diritto di ospitare i Giochi 2008. Sei anni sono trascorsi da allora e adesso Pechino si sta preparando a ricevere l'evento del prossimo anno mentre Rogge sta guidando il CIO verso una nuova era di sviluppo.
Parlando dei cambiamenti che il CIO sta affrontando ha detto: �Ci� che dovete fare � assicurarvi che i Giochi Olimpici restino un sogno per le generazioni future. Questo � facile a dirsi ma non facile a farsi. E dobbiamo fare in modo che resti un sogno. Deve rimanere l'evento sportivo numero uno, qualcosa a cui tutti i giovani aspirano. Ci� non � facile e richiede un enorme lavoro�.
I Giochi Olimpici Moderni sono presenti da oltre 100 anni e ora sono diventati sport globali ed evento culturale. E' opinione di Rogge che il periodo pi� importante sia stato quello dei Giochi di Roma dove la televisione fece la sua apparizione per la prima volta. �Questo ha fatto s� che l'audience crescesse e ha generato molti ingressi aggiuntivi al Movimento Olimpico�.
Rogge continua ad ampliare e rivedere le proposte che sono state intraprese negli anni recenti: �Abbiamo cercato di limitare la grandezza, la complessit� e anche il gigantismo dei Giochi Olimpici e quindi abbiamo ridotto gli sport partecipanti a 28 per un totale di 10.500 atleti, abbiamo inoltre intrapreso 170 misure che stanno lentamente diventando effettive e che saranno messe in atto al cento per cento a Pechino. Ci� assicurer� che nel futuro i Giochi saranno ancora meglio organizzati e accessibili ad un numero sempre maggiore di citt� nel mondo e che non siano solo le citt� ricche�.
il grande orologio di piazza tienanmen scandisce il tempo che rimane all'apertura dei giochi olimpici 2008Rispondendo alla domanda riguardo alle nazioni in via di sviluppo che hanno maggiori possibilit� di ospitare i Giochi ha risposto: �S�, assolutamente. Questo � ci� che desideriamo e siamo certi che questa nostra volont� porter� buoni risultati in futuro�. Ha anche aggiunto che il CIO vorrebbe che continenti come l'Africa e l'America Latina ospitassero i Giochi in un futuro non troppo lontano. �Non posso ancora dirvi quando questo potr� accadere, spero che io ne possa essere testimone, quindi nell'arco della mia vita�.
Rogge ha a malincuore ammesso che tra i primi nemici dello sport e quindi delle Olimpiadi c'� il doping e su questo fronte rivela che il CIO si sta muovendo mettendo in atto nuove misure: �Insieme ai nostri amici del Comitato Organizzatore cinese stiamo preparando una forte campagna antidoping. Ci saranno almeno 4.500 test, circa mille in pi� rispetto a quelli effettuati ad Atene 2004. Ci sar� una politica di tolleranza zero�.

Traduzione a cura FIC


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