Comunicato Stampa CR Lombardia FIC

In apertura alla Coupe de la Jeunesse
UNA MERAVIGLIOSA EMOZIONE APPLAUDIRE UN OTTOROSA IN AZZURRO DOVE ESPLOSE IL �GRANDE� EQUIPAGGIO VARESINO DI ANGELO FIORETTI

Varese - Franco Ruspini, indaffarato presidente del Comitato Organizzatore della Coupe de la Jeunesse guarda con ottimismo alla realizzazione delle opere di supporto per la manifestazione, in cui marginalmente pu� essere inserito il �bollettino meteo�, terminale di comunicazioni dall'Osservatorio di Campo dei Fiori. Ed anche se l'esperto meteorologo prof. Salvatore Furia in tranquilla conclusione alle sue previsioni per sabato e domenica indica �possibilit� di qualche raro rovescio dal monte al piano nelle ore pi� calde�, tutto sommato ritiene che una leggera pioggerellina potrebbe anche essere gradita da tutti.
E il �tutti� spazia dagli organizzatori, ai supporter, al pubblico varesino che non mancher� di assistere ad una manifestazione che rilancia l'immagine di uno sport come il canottaggio che da ottant'anni ha arricchito di preziosi risultati una provincia dalla ricca cultura sportiva come quella varesina. Ma anche i giovani atleti al termine di gare senz'altro impegnative potranno apprezzare il refrigerio offerto da due gocce d'acqua, bene prezioso senza il quale il canottaggio non potrebbe esistere. Ma a proposito di gare impegnative se � vero che in alcune specialit� sono previste le batterie, � anche vero che un certo numero di ragazze cercher� di svettare due volte sul podio, una nella propria barca ed una nell'otto, gara inserita da alcuni anni a titolo promozionale e che nel tempo dovrebbe poter rientrare nella programmazione base della manifestazione. E sarebbe emozionante sulle rive della Schiranna poter applaudire un otto azzurro tutto al femminile, un otto in rosa, dopo che per tanti anni sinonimo del canottaggio varesino era stato quell'otto fatto da robusti giovanotti che sotto la superba guida di Angelo Fioretti seppero rilanciare l'immagine di questo sport proprio in uno dei momenti pi� difficili per l'Italia nel recente dopoguerra.
L'Italia partecipa alla gara dell'otto assieme a Austria, Gran Bretagna, Francia e Olanda, vediamo quali sono le nostre ragazze impegnate nel doppio lavoro (ovviamente ci riferiamo ai dati ufficiali delle iscrizioni): capovoga sar� Greta Frosini (S. Miniato) che ritroviamo anche nel quattro senza e al completo questa formazione former� il corpo base dell'otto: al terzo e quarto carrello Chiara Bulfoni e Claudia Vanoli (Varese) e Sara Brescia (Esperia) all'estrema prua. Seconda voga Serena Cicerchia (S. Miniato) e al cinque Eleonora Binda (Varese), entrambe nel due senza �riserve�. Al sei e sette Ambra Roversi e Valeria Bellin (Corgeno), a loro volta nel due senza ufficiale, mentre al timone appare Arianna Lab� della Vittorino da Feltre.
E il buon Franco Ruspini non nasconde la segreta ambizione di poter applaudire il nostro �ottorosa� proprio sulle acque di casa, che rispecchiano ancora le immagini dell'otto degli anni quaranta di cui gli stessi muri della Varese hanno oggi variopinte testimonianze.

Ferruccio Calegari
Ufficio Stampa FIC Lombardia

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