Calmo,
tranquillo e disteso: il DT Andrea Coppola segue cos� le prestazioni
delle barche impegnate nelle semifinali. I suoi collaboratori godono di
piena fiducia, a loro il compito di spronare i ragazzi: per dire la
verit� ogni tanto qualche grido lo tira anche lui, ma parliamo di �una
tantum� non di regolarit�. Prima si sistema un foglio di carta e si
siede sul terreno: la sua panchina � occupata da tre ragazze, non osa
disturbarle. Si alzano per incitare la singolista cinese: Andrea ne
approfitta subito e riprende posizione sul suo trono. �Tanto non tornano
pi�...�. Al suo fianco Giovanni Santaniello, responsabile del settore di
punta Senior. Alle domande di un giornalista curioso risponde con
estrema pacatezza e cortesia. �Prima vediamo queste semifinali: appena
concluse tirer� le somme�. Pronostico? �Facciamolo: cinque barche nelle
finali A di domani�. Nota alcuni equipaggi tedeschi in difficolt� e
osserva ad alta voce. �Vedi, noi abbiamo portato ottanta persone
raschiando il fondo del barile, loro centoventi lasciandone seicento a
casa�. Ovviamente avr� meno possibilit� del DT tedesco di sbagliare
formazione: la rosa italiana ha meno petali da staccare ma appare chiaro
che quasi sempre l�abbondanza sfama pi� della carestia. Passano le
donne, il due senza rosa non si qualifica ma non sfigura. �Si sono
impegnate molto, ma spesso grinta e determinazione non bastano: in
questo settore abbiamo molte difficolt� da superare, voglio per�
dichiarare subito il mio obiettivo per Pechino. Lavoreremo perch� in
Cina siano presenti due barche�. L�ultima volta accadde nel 1996: doppio
leggero e pesante, addirittura in quell�anno ad Atlanta sfiorammo la
medaglia perch� Lisa Bertini e Martina Orzan fecero correre i brividi
lungo la schiena delle australiane, quarte a due decimi dal bronzo. Per
quanto si � visto sinora a Lucerna non parliamo certamente di �Mission
impossible�! |