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ISRAELE, UNO SGUARDO AL FUTURO |
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In principio fu la terra promessa, ora resta soltanto una promessa. Non
da poco, ovviamente: sviluppare l�attivit� remiera e iniziare dalla base
per formare gruppi di canottieri di alto livello. Il canottaggio non �
uno sport popolare in Israele. �Sono trecento i praticanti che
appartengono soltanto a quattro club - racconta il CT Alexander Skoblo �
pochi per costruire un movimento che possa iniziare a seminare�. Tre i
vogatori presenti alla terza prova di Coppa del Mondo: un singolo e un
doppio pesi leggeri. Paul Kondrashov � uno degli atleti di punta del
movimento e ci apre subito il cassetto dei suoi pensieri che contiene
anche informazioni sui suoi colleghi del doppio. �Siamo venuti a Lucerna
per fare esperienza � racconta �. Non abbiamo altri ragionevoli
obiettivi per questa Coppa del Mondo: la concorrenza � troppo ostica�.
Non possiamo, per�, paragonare il suo comportamento a quello dei Vinti
di cui parlava Verga: Paul ha grinta da vendere, 20 anni e un futuro
davanti a s�: ultimo in batteria, risultato che non lo sconforta,
proprio perch� conscio dei suoi limiti e delle possibilit� di
migliorare. �Il mio tecnico Alexander Skoblo dice che sto crescendo �
prosegue - mi alleno due volte al giorno, prima e dopo il servizio
presso il gruppo militare cui appartengo�. L�onest� intellettuale �
sicuramente una sua dote. �Entrare in gruppo militare ti aiuta molto:
una sicurezza per il futuro perch� magari un domani smetter� di remare e
non sapr� che cosa fare�. Flash sul canottaggio israeliano. �Il nostro centro federale � a Tel Aviv: in Israele manca sicuramente esperienza a livello organizzativo, il canottaggio � uno sport molto giovane che solo negli ultimi anni ha iniziato a conquistare qualche spazio. Ovviamente non siamo pagati, non abbiamo supporti finanziari o premi per i nostri risultati: posso dire che l�entusiasmo ci spinge ad andare avanti e superare tutte le difficolt��. |
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FEDERAZIONE ITALIANA CANOTTAGGIO |