I
canottieri, ed ancor pi� le rappresentanti in rosa di uno sport in
progressiva crescita in Lombardia, esultano dopo i risultati dei recenti
campionati italiani under 23, ragazzi, esordienti ed �adaptive�
disputati a Sabaudia. Grande soddisfazione per i risultati, ma
altrettanta soddisfazione per il rilancio di un bacino che � nella
storia del canottaggio italiano ed anche nel cuore di molti canottieri
lombardi. Dopo tanti anni una grande competizione � tornata sul lago di
Paola, con notevole movimentazione ed attivismo delle varie componenti
remiere locali, tra cui spicca anche un giovane sodalizio, il The Core
Club, che ha nel campione gaviratese Alfredo Bollati il suo multiforme
animatore.
Sabaudia ed il suo lago sono centro della memoria storica della
maggior parte dei canottieri italiani: vi hanno sede tutti i gruppi
sportivi militari dalle Fiamme Gialle alla Marina Militare, Forestali e
Fiamme Oro, tutti passaggi obbligati per i giovani che in obbligo di
leva (oggi sussistono altre motivazioni per farsi arruolare) volevano
continuare nell'attivit� remiera. Anzi � memorabile nel lontano 1961 la
discesa sulle acque pontine dell'indimenticato allenatore della Moto
Guzzi Angelo Alippi, che realizz� il famoso otto misto delle aquile
rosse di Mandello con i mar� di Sabaudia, vincendo poi il titolo
europeo dell'otto a Praga. E con i sodalizi militari, attivi anche il
Circolo Canottieri Sabaudia ed appunto il The Core Club
Gli ultimi anni hanno registrato un certo scollamento tra le grandi
competizioni e Sabaudia, che in questo fine settimana � tornata al
centro della scena con l'ambizione, una volta metabolizzato l'impegno
dei Campionati italiani su due giornate molto intense, ricche di
soddisfazioni e magari con qualche spiacevole notazione per superare
contrattempi inevitabili quando si riparte da zero, di ambire ad
avvenimenti di maggiore portata, anche internazionale.
Tra le 108 societ� partecipanti, rilevante sul piano statistico
il peso della Lombardia, al 29 per cento grazie alle 27 presenze,
decisamente attive e dai risultati entusiasmanti: in assoluto il
bilancio per la Lombardia registra 11 ori, 8 argenti e 8 bronzi.
�Bisogna pur lasciare qualcosa anche agli altri � ironicamente il
presidente del Comitato Lombardia Antonio Bassi commenta i risultati di
un campionato ricco di soddisfazioni � e se al maschile il Posillipo �
stato il sodalizio pi� premiato, noi possiamo sottolineare i risultati
al femminile della Canottieri Varese, che in un certo senso ha fatto con
entusiasmo da traino alle altre societ��.
Anche il responsabile tecnico G.B. Della Porta sottolinea le particolari
performance delle vogatrici lombarde, a sigillo di un lavoro di gruppo
finalizzato inizialmente a �Idrogenorosa� per gare internazionali, che
ha indotto tanta carica e soddisfazioni agli equipaggi societari.
Al femminile, in assoluto la Can. Varese ha ottenuto 5 ori, la
Lario 2 ori e 1 argento, la Cernobbio 1 oro, Corgeno 2 argenti e uno
ciascuno Gavirate e Tritium.
Importanti anche gli altri piazzamenti in finale: quarto posto Corgeno,
Cus Milano, Luino, Gavirate, con la Varese due volte quarta. Al quinto
Ispra, Monate, Baldesio e Flora. Due sesti posti per Gavirate, al
settimo Moltrasio e Milano e all'ottavo Lario e Luino.
Al maschile argento per Corgeno, Cus Pavia e Gavirate, bronzo per
Sebino, Mincio, Menaggio, Cus Pavia, Gavirate, Baldesio e Moto Guzzi.
Seguono gli altri importanti piazzamenti in finale: due quarti posti per
Gavirate, e poi ancora singolarmente quarti Moltrasio, Milano e Varese.
Da rilevare che la Varese ha piazzato nella finale dell'otto ragazzi due
equipaggi (l'altro � settimo). E sempre nella gara dell'otto ragazzi la
Gavitaye � sesta, mentre nell'otto under 23 il sodalizio diretto da
Giovanni Calabrese � quarto e la Lario quinta, a riprova del notevole
impegno di questi sodalizi nella formazione degli equipaggi.
Ancora sei quinti posti: Luino, Idroscalo Club, Eridanea, Menaggio,
Gavirate e Milano. Sesti Milano, Gavirate, Germignaga e Lario. Settimi
Luino, Lario, Varese, Menaggio, Cus Pavia, Gavirate e due settimi per la
Flora. Ed infine due ottavi posti di Corgeno e Gavirate.
Adaptive con ottimi risultati: oro nel quattro con per
Gavirate-Monate-Flora-Varese, bronzo per Gavirate-Flora. Oro nel doppio
per Gavirate e nel singolo per Miramonti (Gavirate).
Ferruccio Calegari
Ufficio Stampa FIC Lombardia |