ANITA PINTO, REGINA DI MUSICA E REMI
Oggi a Piediluco ha vinto la gara del quattro senza senior, sabato prossimo terr� un concerto di pianoforte a Firenze. In carriera ha vinto due bronzi iridati juniores

di Franco Morabito

La volont� mista al talento, se una cosa le piace � difficile che non ci riesca. Anita Pinto, 21 anni, non finisce mai di sorprendere, la sua vita � una rincorsa frenetica fra gli allenamenti e le regate in barca con il body della Canottieri Firenze o della squadra azzurra, l�universit� dove frequenta Media e giornalismo, e l�hobby di pianista ereditato dalla madre Maria del Carmen, argentina, che insegna musica, e dalla nonna Maria Martin, spagnola che � nata e vive nell�Andalusia.
Remo e pianoforte: a prima vista sembrano l�uno l�esatto opposto dell�altro. Come � riuscita a farli convivere miscelando cos� bene forza e delicatezza?
Lo sport mi � piaciuto fin da piccola, ho iniziato con atletica, pattinaggio, pallavolo e nuoto anche se non a livello agonistico. Ma il canottaggio mi ha affascinato pi� di tutti, forse anche suggestionata dal fatto di vogare in uno scenario unico, sotto il Ponte Vecchio. E cos� nel giro di poco tempo sono passata da un allenamento la settimana a due tutti i giorni. La musica, invece, ce l�ho nel sangue fin da quando sono nata, a 5 anni ho iniziato a fare pianoforte, per migliorarmi ci ho messo anche l�anima ed a 13 mi sono diplomata in solfeggio al Conservatorio Cherubini. L�impegno � tanto, in certi periodi dell�anno studio anche cinque ore al giorno ma mi regalano entrambi una soddisfazione immensa alla quale non saprei rinunciare�.
Partecipare � importante ma a lei piace molto anche vincere. Nel canottaggio, ad esempio, � stata la prima nella storia del remo fiorentino a conquistare uno scudetto tricolore ed una medaglia iridata.
Non accontentarmi mai fa parte del mio modo d�essere, sono puntigliosa, ogni volta che raggiungo un traguardo me ne propongo subito un altro ancora pi� in alto. Cos� facendo fino ad oggi ho vinto nove titoli italiani e due bronzi mondiali juniores, a Trakaj nel 2002 e ad Atene l�anno dopo, mentre nel 2005 a Gifu, in Giappone, ho coronato il sogno della mia prima convocazione con la Nazionale maggiore�.
Nella sua carriera di atleta c�� stato per� anche un momento nel quale ha temuto di dover chiudere.
�E� stato quattro anni fa, stavo andando ad allenarmi in motorino ed un�auto mi tagli� la strada. Mi ruppi il menisco, i tendini ed i legamenti ma la forza di volont� � stata pi� forte di tutto; quattro mesi dopo ero di nuovo in barca e di l� a poco sul podio mondiale�.
Come pianista, intanto, sta preparando con impegno un appuntamento a cui tiene moltissimo.
S�, sabato 26 maggio prender� parte ad un concerto di pianoforte dal titolo �Viaggio in Argentina� che si terr� nella Limonaia di Villa Strozzi a Firenze. Ci tengo a far bene perch� anche questa volta, come nei concerti che ho gi� fatto in passato, ci sar� una platea molto attenta�.
Malgrado il poco tempo libero a disposizione riesce a coltivare anche qualche altro hobby?
Amo molto la lettura, adoro la Divina Commedia�. Ma quando posso mi dedico anche alla fotografia ed ai viaggi�.
- Finora, pur essendo molto giovane, ha gi� avuto moltissimo, in campi diversi; tra l�altro ha preso anche il patentino di allenatrice di canottaggio. Ha pensato a che cosa vorr� fare �da grande�?
�Fino a che sar� possibile, grazie anche ai miei genitori, continuer� a dividermi in quattro. Per il futuro non so, c�� ancora tempo per decidere...�.


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