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segna il termometro fuori dal Bar Sport di Villanova appena uscito
dall�autostrada.
Mi avvio sullo stradone deserto che porta alla sede della Canoa Giorgio.
Vento dal mare che infastidisce sul canale�
�Mai qua�tutto �sto vento�� Adelfi e Daniele fratelli, amici di canoa e
canottaggio, Massimo e tutto lo staff di San Giorgio saltano come grilli
per far partire per tempo i CNU che mai prima d�ora avevano trovato sede
nel Friuli Venezia Giulia�
Malelingue indicano pochi iscritti. Il buon Toio, valente tecnico di Cus
da lunghissima data, conferma che i numeri sono quelli degli scorsi anni
(nonostante il raduno senior in corso a Piediluco), addirittura,
qualcuno in pi�.
Lasciamolo crescere questo canottaggio universitario�
C�� chi ci sta gi� pensando.
Si tratta di una costola importante del nostro sport. Un giardino che va
curato per ottenere in futuro degli spazi importanti per chi di
canottaggio � malato ma non si pu� permettere di fare il professionista.
Sergio all�ombra di una torretta d�arrivo assicura che � l� dalle
batterie della mattina.
I giudici del remo in ombra� quelli della pagaia in torretta.
Duilio suda e convince che � tutto a posto.
Mamma RAI sta per arrivare.
Telefona l�operatore dal casello.
Ma bisogna far presto, alle 18 lo aspetta Amato a Udine.
Canoa e canottaggio ringraziano per tanto onore, anche se dentro c�� lo
zampino di Giovanni dipendente RAI ex canottiere di altissimo livello
che promette ad un suo omonimo in tutto e per tutto, la presenza della
TV di Stato.
Gli atleti i pi� calmi di tutti aspettano all�ombra�chi in tribuna�chi
sul prato� qualcuno studia�
Arriva il vicepresidente vicario Dario Crozzoli e il consigliere Corrado
Schinelli.
Partono in ritardo le gare di canoa, forse qualche problema sul campo.
Poi il via.
�Buona la prima� , e poi di seguito tutte le finali di uno scarno
programma della pagaia. La partecipazione nel C1 conferma la scarsa
attitudine delle nostre canoe in questa specialit� con un solo
concorrente. Il primo brivido alla terza gara nel K1 femminile dove
Carla in testa alla gara cade in acqua a 100 metri al traguardo. Si
rifar� con il titolo nel K2.
Bagno fuori programma.
Recuperata.
Il programma poi procede fino alle 16,10 con la disputa dei K4 ultima
gara per la giornata di sabato.
�Fuori la canoa�dentro il canottaggio�!� urlano i solerti organizzatori
in prossimit� della torretta d�arrivo.
Forte�
Se ne va lo speaker di San Giorgio (per la canoa) ed i giudici della
pagaia, e li subentra quello di Trieste (per il canottaggio), con
l�esperto gruppo arbitrale.
Il tempo non conosce differenze tra canoa e canottaggio, tanto che
i
cronometristi rimangono gli stessi.
Le gare sui 500 metri si susseguono piacevoli, in molti casi a corsie
piene ed incerte fino sul traguardo: qualche fotofinish si rende
necessario per decretare il vincitore.
Alcuni azzurri fanno la differenza, ma in molti casi sono nomi meno noti
del panorama remiero nazionale che hanno la meglio, e questo � un bene
per questa manifestazione che vuol dimostrare che il livello dei CNU pu�
permettere a tutti di partecipare e difendersi con onore.
Bello.
Piacevole.
Una bella sensazione.
Anche i dirigenti Cusi in premiazione trasmettono l�entusiasmo di cui
hanno bisogno a questi studenti-canottieri, che forse presto
indosseranno la maglia azzurra a qualche manifestazione mondiale
universitaria, pur non avendo nomi altisonanti.
Si chiude la prima giornata con le staffette delle quali qualche giudice
era a digiuno, e lo speaker pronto ad aiutare: �� i singoli verso il
mare Adriatico� i 4 con dalla parte opposta�� anche questo pu� servire a
concludere una prima giornata di gare che ha divertito un po� tutti,
anche me che domattina sar� a San Giorgio di Nogaro pronto per una
giornata di canottaggio e canoa con dei comuni mortali, studenti
universitari, il vero futuro del nostro Paese.
I risultati?
Quelli li ha trasmessi Angelo� in tempo reale. Basta andarseli a
guardare� Maurizio Ustolin |