Trieste,
3 maggio 2007 - Il rapporto tra canottaggio e media sta
migliorando di anno di anno in anno, e giornali, come
televisione e radio, ma anche i siti web di stampo sportivo
si interessano al mondo del canottaggio.
A Trieste, testimone mercoled� sera della Barcarola 2007,
erano presenti gli inviati dalle maggiori testate locali, ma
anche i siti che di canottaggio scrivono da tempo si son
fatti avanti, dimostrando interesse per un avvenimento, il
Rowing Sprint Show, che abbina in maniera esaltante
canottaggio e spettacolo.
Marco Callai, la voce esperta di Canottaggio Vero era tra i
giornalisti presenti alla Barcarola 2007, giunto da Genova
di prima mattina con un volo pazzesco a bordo di un bimotore
ad elica, l�unico d�altra parte che collega l�estremo nord
est con l�estremo nord ovest.
La passione per il canottaggio (ma anche pallanuoto, calcio,
ciclismo, e quant�altro) ha indirizzato l�esperto
giornalista attirato oltre che da una Trieste asburgica
dalle onde di un Adriatico ben diverso dal suo Tirreno.
Curioso al punto giusto, invadente quel che basta, Marco
calca il tardo pomeriggio le rive triestine alla ricerca dei
prodi (non romano) azzurri che avrebbero dovuto raggiungerlo
nel suo albergo e che invece passeggiavano hand in the hand
con le fidanzate.
Il completo scuro da mezza sera per� fa ben presto la sua
apparizione in Piazza dell�Unit� d�Italia, block notes
d�ordinanza, e convenevoli di rito.
Un caff� offerto dal vicepresidente FIC Dario Crozzoli
solleva le autorevoli penne del remo italiano che ben presto
si dirigono al deposito imbarcazioni.
Qui il pronipote di Colombo non esita e dopo rapido saluto
ai presenti, si indirizza al gruppo degli sloveni, e gi� a
chiedere informazioni.
Poi in rapida successione� gli azzurri giunti nel frattempo,
un passo al briefing, e poi l�incontro con un'altra voce
giuliana, lo Stener di Muggia, storico del canottaggio,
oltre che direttore di alcune autorevoli testate istro
venete muggesane.
E� quasi ora di cena, ma stasera il piatto forte � la
Barcarola, ed allora tutti allo stand d�arrivo, non senza
prima proporsi come speaker.
Glissa quello ufficiale, e il buon Marco da Genova capisce
che � meglio non insistere.
La Vodafone l�ha inserito nel suo Top Ten, perch� il suo
cellulare continua a squillare tra un�eliminatoria e l�altra
di questo Trofeo Nazario Sauro che piace ai presenti, e lui
imperterrito risponde con cortesia e rara competenza.
Dopo l�ultima gara, quella che decreta il vincitore di
Barcarola 2007, tutti allo stand della FIC regionale, e l�
finalmente trova pane per i suoi denti.
Gli organizzatori stremati con i premi ancora da consegnare
gli concedono il megafono per presentare le premiazioni.
Si rivela animale notturno Marco Callai che trova una verve
inaspettata confondendo qualche nome, scambiando un�atleta
per la sua genitrice, ed indovinando il grado di parentela
tra due atleti dal nome di difficile pronuncia (per un
genovese�o genoano? No..no, per l�amor del cielo� c�� di
mezzo una Samp mica da ridere�).
Poi le luci si spengono su Barcarola 2007 (i custodi dello
stand dovevano andare a cena) e Marco lo lascio l� in riva
al mare, mentre si accingeva a prendere la strada di Barcola
dove al Cmm �N. Sauro� era in programma la cena di chiusura.
Finita, mi dicono, dopo mezzanotte �
Alla prossima Marco! Maurizio Ustolin |
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