Trieste,
3 maggio 2007 - Una Barcarola 2007 con dei nomi
altisonanti, come poche volte si � verificato in Italia�
Rossano Galtarossa, Elia Luini, Marcello Miani, Michele
Savri�, Fabrizio Cumbo. Ma accanto a questi nomi il cui
palmares fa davvero tremare i polsi, nomi di vogatori di
valore ma che non hanno (ancora) raggiunto i traguardi dei
campioni.
In Barcarola, i comportamenti degli uni hanno suscitato
scalpore quanto quelli degli altri, ed � questo che
mercoled� sera ha fatto del VI Trofeo Nazario Sauro, una
grande dimostrazione di quello che il canottaggio pu�
dimostrare agli occhi di chi vuole essere attento.
Michele Savri� (mondiale under 23 in 4 senza pesi leggeri)
eliminato al primo turno.
Luini e Miani (vicecampioni del mondo 2006 in doppio pesi
leggeri) eliminati al secondo turno.
Rossano Galtarossa (cinque volte campione del mondo,
campione olimpico) eliminato in semifinale.
La seriet� di questi quattro grandi campioni. La
compostezza. Lo scendere a terra e rispondere con estrema
cortesia alle domande degli appassionati, a chi non sembrava
vero di averli per una sera sulle acque di Trieste. Ebbene,
Gi� il cappello! Un comportamento da grandi campioni che va
ben al di l� del mero risultato agonistico. Loro sono stati
al gioco. Hanno accettato di prestare la loro immagine per
una sera al canottaggio perch� � di questo microcosmo che
fanno parte. E gli applausi, come gli auguri per il loro
futuro agonistico dall�affollato parterre triestino si sono
sprecati.
Dall�altra parte il gruppo dei vogatori che ancora grandi
risultati devono ottenerli, ma che hanno accettato con
entusiasmo il confronto con chi, sapevano gi� in partenza
superiore come classe, anche se la distanza, ed il tipo di
barca poteva contenere il distacco.
Anche per questi uomini e donne che amano il canottaggio,
per coloro i quali gareggiare fianco a fianco di un grande
campione � un onore� signori�Gi� il cappello!! Anche per
loro.Maurizio Ustolin |
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