Varese � Domenica 29 aprile, giornata clou delle regate di Varese, nel
programma sono inseriti vari riferimenti alla barca regina, l�otto, che
alla Canottieri Varese nell�immediato dopoguerra fu simbolo della
rinascita remiera italiana.
A met� giornata � stato organizzato il varo del nuovo �otto� acquistato
dal Comitato regionale lombardo con il determinante contributo della
Regione Lombardia, per sviluppare tutte le iniziative promozionali che
da alcuni anni sono sviluppate sia in campo femminile che nel settore
giovanile.
Interverr�, a conferma dell�interessamento delle autorit� regionali alle
iniziative remiere lombarde, l�Assessore regionale allo Sport della
Regione Lombardia dr. Pier Gianni Prosperini, che alle ore 13 sar�
presente al varo dell�otto e poi assister� al via della regata per
�otto� veterani intitolata alla memoria di Luigi Spozio, l�olimpionico
di Roma, scomparso da alcuni anni.
In chiusura del programma domenicale sono previste le regate per �otto�
categoria cadetti, per rappresentative regionali, anche a rivalutare gli
interessanti risultati messi in luce al recente Meeting nazionale di
Piediluco, in cui con piena soddisfazione il presidente regionale
Antonio Bassi ha registrato i risultati delle due formazioni regionali
lombarde, rispettivamente prima e terza.
Se nell�insieme della manifestazione varesina le partecipazioni sono
molto interessanti, purtroppo alla gara degli �otto� gli equipaggi
iscritti sono soltanto tre, uno della Canottieri Varese e due della
Canottieri Gavirate. Ed � un peccato, questa limitata partecipazione,
dovuta fors�anche alla tribolata situazione organizzativa, che ha
obbligato allo spostamento dall�Idroscalo a Varese della manifestazione,
a causa del ridotto livello del bacino nautico milanese.
Ed in merito, rammaricata per questa ridotta attenzione, causata anche
dalla ricordata situazione organizzativa, la signora Marisa Spazio,
vedova del compianto campione e che da anni si attiva a ricordarne la
memoria, ha inviato al presidente del Comitato Regionale Canottaggio
Antonio Bassi questa lettera un po� amareggiata, che per il suo
rilevante contenuto riteniamo riprendere in parte:
���
Sette anni fa moriva Luigi Spozio e da una idea di vogatori e amici
veniva deciso ed organizzato un trofeo a nome di Luigi Spozio riservato
ad atleti master ed inserito in manifestazioni nazionali.
Il nome e la personalit� sportiva di Spozio sono stati solo l�occasione
e l�opportunit� di dare vita ad una attivit� master che unisse tanti
atleti del canottaggio.
In tutti gli sport esistono manifestazioni, gare a tutti i livelli e
campionati di master che, in questa epoca di longevit� sono sempre pi�
numerosi. Le Federazioni valorizzano questo settore, lo pubblicizzano, i
giornali ne parlano, gli atleti, pur in un quadro di pi� modesta
importanza, vivono con orgoglio la loro attivit�.
Non sembra cos� nel canottaggio anche se esistono manifestazioni
mondiali (Zagabria 2007), i World Master Games� ogni 4 anni con
imponenti partecipazioni (anche di atleti eccellenti) a dimostrazione di
quanto sia vivo, vissuto ed amato questo settore dello sport!
Conosco le difficolt� di spostamento, la disponibilit� di barche,
condizionamenti che possono limitare le partecipazioni, perci� ancora di
pi� devo ringraziare color che in questi sette anni si sono prodigati in
ogni settore, dimostrando ancora una volta di condividere la passione
del loro amico Gino.
A tutti quelli che mi conoscono un affettuoso saluto,
Marisa Spozio
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E� comprensibile il rammarico della signora Spozio, ma come abbiamo
puntualizzato all�inizio, probabilmente il limitato numero di adesioni �
da imputare in parte anche alla strana situazione naturale, che ha
creato non pochi problemi dal punto di vista della situazione idrica del
paese, per cui l�andirivieni delle manifestazioni pu� avere creato
qualche perplessit� a quelli, anche se attivi in molte circostanze,
operando nel campo �veterani� avranno avuto delle remore a prendere una
decisione importante ed anche di solidariet�. Siamo convinti, gentile
Signora Spazio, che il prossimo anno la partecipazione ritorner� a
valori decisamente apprezzabili e la Federazione Italiana Canottaggio
con Lei avr� sempre il piacere di ricordare la memoria del grande
campione.
Ferruccio Calegari
Ufficio Stampa F.I.C. Lombardia
Barese, 28 aprile 2007
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