PIEDILUCO,
22 aprile 2007 � Nel corso del 21� Memorial internazionale Paolo d�Aloja
ha debuttato ufficialmente il nuovo braccio ad ala di coppia modulare in
carbonio, progettato e realizzato dal Cantiere Filippi di Donoratico,
partner della Federazione italiana canottaggio.
In questa regata di apertura della stagione remiera internazionale lo hanno
utilizzato due equipaggi: il doppio femminile greco di
Sakellaridou-Kourkoumpa terzo classificato ed il quattro senza azzurro di
Federico Migliaccio, Fabio Infimo, Raffaele Mautone e Adriano Seghetti (nelle
foto).
�Il nuovo braccio ad ala in carbonio
� spiega l�ingegnere Alessio Placido, responsabile
dell�Ufficio tecnico del Cantiere Filippi - rappresenta la pi� alta
innovazione tecnologica nel panorama dei bracci portascalmiera presenti sul
mercato mondiale.
E' il frutto di sinergie dei nostri tecnici con i teorici
delle universit� con le quali collaboriamo. La stratificazione del braccio �
stata studiata sino ad ottenere
le migliori performance in modo da rendere
minime le deformate sotto lo sforzo impartito dagli atleti e nulli i giochi
nelle regolazioni. Per questi nuovi bracci sono state scelte tipologie di
carbonio con propriet� meccaniche utilizzate in ambiente aerospaziale. E'
stata riposta la massima attenzione per rendere semplici ed efficaci le
regolazioni. Sia per la coppia che per la punta si utilizza il nuovo sistema Pitch-Infinity� il quale permette infinite regolazioni per l'inclinazione
laterale del perno portascalmiera. L'apertura diviene banalmente
modificabile attraverso il sistema di fissaggio con la
barca.
Interessante �
la regolazione per il braccio di coppia basato sulla telescopicit� di una
sua parte rispetto all'altra. Ci� permette infinite regolazioni in apertura.
Tutte le varie impostazioni sono cos� ottenibili rapidamente e con
semplicit�.
Insomma uno studio lungo e complesso ma che ha portato il nostro cantiere ad
offrire per primo, nel panorama mondiale, una soluzione tecnologicamente
avanzata.
NOTE
TECNICHE - La nuova versione del braccio ad ala
in carbonio si caratterizza per l�ampia regolazione dell�apertura che si
ottiene facendo scorrere il lato destro e quello sinistro del profilo e
utilizzando
l�escursione da centimetri 157 a centimetri 163 indicata sul
righello. I due moduli del braccio, alleggerito e pi�
rigido rispetto al precedente, una volta separati possono essere facilmente
trasportati o immagazzinati. Semplice il sistema di appruamento che consente
uno spostamento in senso longitudinale del braccio fino a 6 centimetri. Per
l�orientamento del perno si sfruttano i vantaggi garantiti dal sistema
brevettato come �pitch infinity�, che consente di regolare a piacimento
l�inclinazione laterale del perno e che � stato gi� sperimentato nella
versione di punta agli ultimi campionati mondiali di Eton (Gran Bretagna).
Foto M.Perna � |