ROMA,
16 aprile 2007 � Per il remo azzurro quella che prender� il via nel
prossimo fine settimana a Piediluco con il 21� Memorial Paolo d�Aloja sar�
una stagione lunga ed impegnativa che avr� come momento clou i Mondiali
assoluti, pesi leggeri e di Adaptive rowing (il canottaggio per atleti
disabili) di fine agosto a Monaco di Baviera che, oltre ai titoli iridati,
assegneranno anche i pass per i Giochi olimpici e Paralimpici di Pechino
2008.
Le altre tappe pi� significative per le varie Nazionali italiane guidate dal
direttore tecnico Andrea Coppola (nella foto a lato - cliccare
sull'immagine per ingrandire), che si avvale di numerosi collaboratori
qualificati, sono rappresentate dalla prima e terza prova di Coppa del mondo
a Linz (1-3 giugno) e Lucerna (13-15 luglio) � alla seconda (Amsterdam,
22-24 giugno) l�Italia non partecipa �, i Mondiali juniores (Pechino, 7-11
agosto sul nuovo bacino olimpico) e Under 23 (Strathclyde, Scozia, 26-29
luglio).
�Fino a oggi, nella preparazione invernale � ha spiegato il dt
Coppola � abbiamo privilegiato il lavoro su barche corte, nel secondo
Meeting nazionale di Piediluco in programma a maggio faremo invece le barche
lunghe; questo per avere un quadro il pi� ampio possibile della situazione.
Nel frattempo � attualmente siamo al 75 per cento circa della condizione -
cercher� di portare avanti il pi� a lungo possibile la conflittualit�
agonistica fra i vari equipaggi perch�, cos� facendo, gli atleti che
verranno scelti per formare le barche azzurre saranno ancor pi� preparati e
pronti ad affrontare la competizione�.
Sulle novit� pi� consistenti rispetto alla passata stagione Coppola ha
precisato: �Il quattro di coppia sar� pi� competitivo rispetto a quello
che si piazz� quarto ai Mondiali 2006, sto anche provando anche a fare un
nuovo due senza con un nuovo inserimento; qualche cambiamento potrebbe
esserci anche sull�otto e sul quattro senza pesi leggeri. Ai Mondiali di
Monaco il nostro obiettivo � quello di qualificare nove barche per i Giochi
olimpici del prossimo anno: sette maschili � tre di punta (due senza,
quattro senza, otto), due di coppia (doppio e quattro di coppia) e
due pesi leggeri (doppio e quattro senza) � e due femminili
(singolo e doppio pesi leggeri). Al momento l�unica barca che ci manca
all�appello � il singolo, vedremo�.
Riguardo al settore femminile ha aggiunto: �E� un settore, questo,
nel quale non abbiamo alle spalle una solida tradizione, dobbiamo
costruircela e per far questo dobbiamo innanzitutto creare un gruppo e farlo
crescere lavorando insieme. La novit� a breve potrebbe essere quella di
formare un quattro di coppia pesi leggeri. Il problema pi� grosso � che, non
avendo un equipaggio pilota, le ragazze non hanno degli esempi da emulare,
ai quali ispirarsi. Sono per� convinto che continuando in questa direzione
riusciremo nel giro di qualche anno ad avere anche un settore femminile
competitivo pure in campo internazionale�. |