LONDRA,
30 marzo 2007 � Si corre domani l�edizione numero 75
della �Head of the River Race�, la prestigiosa gara a
cronometro riservata agli �otto� che si svolge sulla
distanza delle 4,25 miglia che separano le due localit� di
Putney e Mortlake, sul percorso inverso a quello della Boat
Race, la celebre sfida tra le universit� di Oxford e
Cambridge. Vi partecipano 420 equipaggi per un totale di
quasi 4 mila atleti.
L�Italia � presente con sette equipaggi fra i quali svetta
quello delle Fiamme Gialle che si piazz� al secondo posto
l�anno scorso e questa volta punta a salire sul gradino pi�
alto del podio: un�impresa, questa, che entrerebbe nella
storia perch� sarebbe il primo successo per un armo
italiano.
Nulla � stato lasciato al caso e l�equipaggio delle Fiamme
Gialle � motivato a fare bene: �Ho riscontrato in questi
giorni a Londra un miglioramento di tenuta e di velocit� ed
il timoniere mi d� segnali positivi�, dice il tecnico
gialloverde Francesco Cattaneo, che aggiunge: �Ho visto
gli avversari e mi sono sembrati anche pi� tosti dello
scorso anno. Anche noi per� siamo migliorati e quindi lo
scontro � pressoch� alla pari�.
Domani mattina, dalle 7.35 alle 7.52, su Radio Rai 1, nel
corso della trasmissione �Sportlandia�, il giornalista Ugo
Russo mander� in onda alcune interviste realizzate nei
giorni scorsi agli atleti Alessio Sartori (Fiamme Gialle),
Carlo Mornati (Aniene), al Comandante del Gruppo
Polisportivo Fiamme Gialle Vincenzo Parrinello ed al
presidente federale Renato Nicetto.
Gli equipaggi italiani in gara nella Head of the River
Race (fra parentesi l�ordine di partenza):
(2) GN Fiamme Gialle (Catello Amarante, Sergio Canciani,
Simone Venier, Alessio Sartori, Andrea Tranquilli, Luca
Agamennoni, Paolo Loriato, Valerio Pinton, tim. Vincenzo Di
Palma; riserve Federico Gattinoni, Marco Resemini)
(26) CUS Pavia (Luca Ghezzi, Riccardo Gorini,
Federico Ucci, Roberto Scrocchi, Matteo Marullo, Andrea
Scotti, Matteo Amigoni, Manuele Vicentini, Tim. Carolin
Stripp)
(57) CUS Ferrara (Martino Goretti (Moto Guzzi),
Michele Savri�, Marco Cecchin, Tommaso Balboni, Gabriele
Braghiroli, Simone Aringhieri, Alberto Azzi, Alessio
Galletti, Tim. Enrica Calura)
(203) Armida Torino (Carlo Tosi, Gianmaria Ortalda,
Marco Amisano, Bruno Casetta, Dario Ormezzano, Maurizio
Gubetta, Daniele Ciccarelli, Marco Valentinetti e Filippo
Cardellino)
(209) Vittorino da Feltre Piacenza (Umberto Nartelli,
Francesco Solenghi, Edoardo Nartelli, Andrea Bosi, Gianmaria
Barborini, Emanuele Grassi, Filippo Mori, Matteo Bonadies,
Tim. Paolo Colombi)
(312) Misto Varese/Corgeno/Ospedalieri Treviso/Gavirate
(Fausto Prina, Andrea Prina, Alessio Montin, Emilio
Campiglio, Silvio Manzoni, Fulvio Strain, Fabio Spagnolo,
Lorenzo Mascetti)
(352) Lario "G. Sinigaglia" Como (formazione non
pervenuta).
Altre notizie sulla regata e la starting list completa
sono consultabili sul sito federale
www.canottaggio.org dal quale � altres� possibile
accedere tramite link diretti al sito ufficiale dell�evento
HEAD OF THE RIVER RACE, LA STORIA
La Head of the River
Race (HORR) � una gara a cronometro riservata ad equipaggi
ad 8 vogatori che si svolge sulla distanza delle 4,25 miglia
che separano le due localit� di Mortlake e Putney. La gara
parte da Putney e arriva a Mortlake percorrendo in maniera
inversa il percorso della Boat Race, la leggendaria sfida
tra le universit� di Oxford e Cambridge. Vi possono
partecipare un massimo di 420 equipaggi e coinvolge qualcosa
come 3.750 atleti, un numero che � ritenuto da record
considerando che stiamo parlando di un singolo evento.
La gara fu ideata dal leggendario Steve Fairbairn, vogatore
di Cambridge e Tideway, allo scopo di incentivare gli
equipaggi ad allenarsi in inverno sulla lunga distanza per
meglio affrontare le gare della stagione estiva. La prima
gara si tenne nel 1926 e vi parteciparono 21 equipaggi.
La regata non si svolse nel 1937 poich� la marea sia il
sabato che la domenica non permise il suo regolare
svolgimento, e durante gli anni in cui era in corso la
Seconda Guerra mondiale (1940 � 1945). Fu ripristinata nel
1946 e da allora si � svolta regolarmente a cadenza annuale.
A partire dal 1979 in poi, a causa del numero sempre
maggiore di partecipanti, per poter garantire che la gara si
svolgesse in maniera sicura, considerato che ha luogo in
un'area del fiume relativamente piccola, il Comitato della
HORR ha imposto un limite massimo di 420 equipaggi iscritti
che � a tutt'oggi valevole. La gara � solitamente
sovraffollata e le iscrizioni vengono chiuse con mesi in
anticipo.
L'equipaggio campione in carica ha il diritto di partire per
primo, seguito dagli altri equipaggi che partono ad
intervalli di 10 secondi l�uno dall�altro sulla base
dell'ordine d'arrivo della gara dell'anno precedente; poi a
seguire partono gli equipaggi nuovi iscritti in ordine
alfabetico. La manifestazione dura complessivamente circa
un�ora e mezzo dal momento il cui prende il via il primo
equipaggio a quello in cui l'ultimo taglia il traguardo. Il
record della gara � di 16 minuti e 27 secondi, stabilito da
un equipaggio della nazionale della Gran Bretagna nel 1989.
Sono mediamente dai 50 ai 60 gli equipaggi che giungono da
altre Nazioni per prendere parte a questa gara. Tra questi,
il numero maggiore � detenuto dalla Germania, ma negli
ultimi anni un numero sempre crescente di equipaggi giunge
da Australia, Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Italia,
Olanda, Paesi Bassi, Spagna, Svezia, Svizzera e paesi
dell'ex Jugoslavia.
La gara si svolge solitamente il terzo o il quarto sabato di
marzo di ogni anno, dipende dalla marea e dalla data in cui
si svolge la Boat Race, la Oxford-Cambridge. Solitamente le
due gare si svolgono in giorni separati, sebbene nel 1987 e
nel 1994 la Boat Race si svolse al mattino e la Head of the
River Race nel pomeriggio dello stesso giorno. |