Gli
amici del Lago d'Orta hanno saputo realizzare una iniziativa
di grande spessore in onore e memoria di quel vulcanico
personaggio che fu don Angelo Villa, che oltre ad essere un
appassionato cultore della storia del canottaggio e
fondatore di un importante sodalizio remiero, sul lago d'Orta,
dei canottieri fu amico e consigliere nei momenti pi�
importanti.
Ora i suoi canottieri, i suoi amici, lo ricordano e dopo la
sua tragica scomparsa vollero realizzare una manifestazione
che ne mantenesse vivo il ricordo. Manifestazione che dopo
un avvio con qualche problema ora ha assunto una precisa
connotazione, avviandosi a diventare nel futuro un elemento
cardine nella programmazione agonistica di inizio stagione.
Ma il loro impegno � andato anche oltre, pubblicando ogni
anno un particolare ed apprezzato opuscolo programma, che
riportando anche elementi della storia remiera che sul lago
fu base del grande sviluppo del canottaggio italiano
divenisse elemento di riflessione per quanti tra qualche
tempo ne scopriranno le origini e vorranno saperne qualcosa
di pi�.
Il canottaggio non si esaurisce con la conclusione della
regata, ma il canottaggio nasce nel tempo e nel tempo
continua, e le memorie storiche ne fanno apprezzare
l'impegno ed i sacrifici di chi ne ha contribuito alla
crescita. E dalla conoscenza di queste memorie storiche si
possono ricavare motivi ed incentivi per fare di pi�, per
realizzare un progetto che dia soddisfazione a tutto il
mondo remiero, ma che prioritariamente rafforzino l'impegno
e la volont� di fare dei nuovi canottieri.
Ferruccio Calegari |
|