ROMA, 6
febbraio 2007 - La Societ� Canottieri Esperia di Torino,
completamente rinnovata, si prepara per accogliere la quarta
prova del Campionato italiano di Gran Fondo in programma il
prossimo week end sul tratto di fiume Po che va
dall'isolotto di Moncalieri (partenza) e la zona
prospiciente l'a sede sociale (arrivo). Un appuntamento che,
analizzando i numeri non ancora definitivi, � quello con pi�
adesioni quasi a voler onorare un appuntamento remiero che
da quando nacque nel 1982 fino ad oggi ha continuato sempre
a crescere travalicando con la sua fama anche i confini
nazionali. Per questa 25� edizione, infatti, le iscrizioni
arriveranno a sfiorare i 1000 atleti, tra cui ben 200
provenienti da societ� europee, per un totale di circa 150
equipaggi italiani ed una trentina stranieri.
L'11 febbraio sar� per Torino un giorno di festa perch�
accoglier� la gara pi� importante del periodo invernale che
risulter� anche decisiva per molti equipaggi che, sin dalla
prima prova di Varese, sono in corsa per la conquista del
titolo tricolore di Gran Fondo e della Coppa Italia 2007.
�Abbiamo preparato tutto per accogliere come si deve gli
atleti che saranno a Torino nel week end - spiega Roberto
Romanini, allenatore e componente del comitato organizzatore
- non ci aspettavamo per� una partecipazione cos� nutrita
tant'� che il Presidente dell'Esperia Raimondo Cecchi ed io
possiamo ritenerci veramente soddisfatti di questa massiccia
presenza che arriva quasi a sfiorare i numeri di una regata
nazionale sui 2000 metri�.
Tra gli stranieri spicca la presenza, nell'equipaggio dell'Aviron
Toulousain, di alcuni atleti dell'otto nazionale francese che ai
Mondiali assoluti di Eton (Gran Bretagna) dello scorso
agosto si piazz� al decimo posto; in gara anche un altro
equipaggio transalpino con i colori del Rh�ne-Alpes, uno
turco (Fenerbahce Sport Club), uno olandese con a bordo atleti della squadra
nazionale, ed armi svizzeri che a Torino hanno sempre
gareggiato. Tra gli italiani, oltre a quello dell�Aniene
leader della classifica con a bordo ben cinque vice campioni
del mondo ed agli altri che hanno disputato le precedenti
prove, da registrare anche la partecipazione dell'ammiraglia
delle Fiamme Gialle che sar� a Torino per testare la
formazione in vista dell'impegno nella prossima Head of the
River Race londinese. Un appuntamento, questo, atteso sia
dai sudditi di Sua Maest� che sentono il fiato sul collo
dell'equipaggio della Guardia di Finanza - i gialloverdi
partiranno in seconda posizione dietro ai Leander I - sia
dagli stessi finanzieri che stanno preparando l�impegno con
l'intento di rovinare la festa agli inglesi. |