Como � Ai campionati organizzati dalla Canottieri Lario non
� presente il presidente del Comitato regionale Antonio
Bassi, in quanto momentaneamente all�estero, ma � come ci
fosse, in quanto validamente sostituito da altri dirigenti
del Comitato, e che comunque nei giorni precedenti si era
intensamente interessato a tutte le problematiche relative a
questa importante avvenimento.
E� partito � via Australia � per il Qatar: �Far� parte
dell�organizzazione per i Giochi Asiatici (versione asiatica
dei Giochi del Mediterraneo) in programma tra novembre e
dicembre in Qatar. Per l�organizzazione del canottaggio sono
stati �arruolati� 16 esperti, in prevalenza australiani ed
io sar� con loro. Sono partito il 5 ottobre per l�Australia
dove trascorrer� un periodo preliminare di vacanza/studio
anche per migliorare il mio inglese e torner� in Italia il
20 dicembre�.
E� una interessante opportunit�, che proietta il presidente
regionale lombardo in una nuova dimensione organizzativa
internazionale, dopo �l�esperienza operativa alle
Olimpiadi di Torino 2006, che � stata decisamente felice,
essendomi trovato ad operare in una organizzazione di
altissimo livello come il settore dell�Hockey su Ghiaccio.
Non era canottaggio, ma indirettamente c�� stato
apprezzamento da parte della F.I.S.A. grazie al quale ho
avuto l�opportunit� di questa nuova esperienza a livello
olimpico e questa volta proprio nel canottaggio�.
Antonio Bassi assunta la presidenza del Comitato e ripartiti
opportunamente gli incarichi si � preoccupato di dare corso
a delle iniziative promozionali e di richiamo verso uno
sport in cui cresceva in abbondanza l�erba del passato, con
ricordi ed esperienze certamente positivi, ma improduttivi
dal punto di vista della dinamica promozionale.
E grazie ad esperienze organizzative in altri settori
sportivi di grande impatto, ha cominciato a proporre
innovazioni tipo �Idrogenorosa�, ossia la partecipazione di
equipaggi femminili intersocietari lombardi a importanti
regate internazionali, e cos� pure i gemellaggi
interstudenteschi con Hong Kong ed altre universit� cinesi.
Pi� recentemente ha ideato, in collaborazione con
l�Universit� finlandese di Turku ed il suo gruppo remiero
studentesco dei Campus estivi per giovani atleti, che cos�
avrebbero avuto l�opportunit� di entrare in contatto con
giovani di altri paesi, maturando esperienze utili non
soltanto in campo sportivo. Cos� � nato
ARCTIC ROWING CAMP,
in cui i canottieri
italiani, in due turni settimanali, sono stati ospiti delle
strutture del College universitario di Turku, cittadina un
tempo capitale della Finlandia.
L�organizzazione, ben riuscita grazie anche alla fattiva
collaborazione con la sezione canottaggio dell�Universit�,
prevedeva pure un corso di lingua inglese, seconda lingua
d�uso dei giovani finlandesi. Il costo della trasferta,
incluso il giro turistico ad Helsinki, con pranzo al
�mercato del pesce� e assaggio � molto apprezzato � di
svariate qualit� di salmone, � stato molto contenuto (860 �
a testa, incluso volo, assicurazione, soggiorno, gita ad
Helsinki, uso del materiale tecnico, nonch� gita in barca a
motore nei fiordi con mega-pranzo a buffet). Sono stati
organizzati 2 turni, con 16 ragazzi nel primo e 14 nel
secondo.
L�organizzazione era supportata dallo stesso presidente
Bassi con la collaborazione di Armido Torri, tecnico della
Canottieri Milano, Barbara Apollonio, giovane allenatrice e
vogatrice della Canottieri Garda, e Melissa Balconi,
timoniera della Canottieri Olona e insegnante di inglese.
Hanno partecipato ragazzi della Canottieri Mezzola,
Idroscalo Club, Marinai d�Italia, Canottieri Moltrasio,
Canottieri Lario, Limite sull�Arno, Pallanza, Santo Stefano
a Mare e Germignaga.
Maria e Lorenzo, 11 e 12 anni, della Mezzola, con pochi mesi
di voga alle spalle ma con tanta passione, al rientro hanno
espresso la loro soddisfazione per la grossa esperienza
maturata.
Ma anche personaggi extra sono intervenuti, e hanno remato,
tra l�altro sulle classiche imbarcazioni finlandesi a 14
vogatori pi� timoniere: Alessandro Carelli, presidente della
Canottieri Pallanza e Stefano Comellini, presidente del
Comitato regionale Piemonte, che cos� ha concluso i suoi
commenti �il mio sogno di ragazzino era poter remare in
posti cos� belli come la Finlandia�.
In questa occasione gli italiani hanno conosciuto Juho e
Eeva Karppinen, figlio e figlia di Pertti Karppinen,
tri-olimpionico di skiff, di cui la pi� promettente � la
ragazza, che ora va negli Usa con una borsa di studio
offerta dalla University of California, a Berkley.
E tra una chiacchierata e l�altra � emerso che s� il
canottaggio finlandese � noto nel mondo per alcuni grandi
risultati, ma in effetti � uno sport di nicchia che trova
spazio nello sport universitario. E al canottaggio olimpico
si dedicano soltanto tre centurie di vogatori (ai mondiali
di quest�anno il migliore risultato � stato il sesto posto
nel doppio pesi leggeri femminile). La massa dei giovani
vogatori finlandesi la troviamo (oltre 7.000 praticanti)
nelle particolari gare su pesanti barconi a 14 posti (7
vogatori di punta per bordata e timoniere).
Antonio Bassi e lo staff organizzativo hanno allo studio
altre iniziative per l�anno prossimo, anche perch� quest�anno,
date le richieste, hanno dovuto limitare il numero dei
partecipanti.
Una potrebbe essere la ripetizione dell�ormai collaudato
progetto finlandese, l�altra in fase di studio e che
dovrebbe concretizzarsi nel luglio 2007 � il
TORONTO ROWING
EXPRESS,
un Campus remiero in
Canada in collaborazione con la Universit� di Toronto,
progetti che con iniziative di scambio potrebbero
assumere una connotazione rilevante, creando un vero e
proprio Format da offrire ai vogatori stranieri
innamorati della Lombardia, per la bellezza dei suoi laghi,
perfetti per l�attivit� del canottaggio, ideali per la
qualit� del cibo e per le condizioni di ospitalit�.
Potrebbe cos� nascere il
PARADISE ROWING
CLINIC,
laboratorio di
esperienza ed ospitalit� remiera (canottaggio + turismo +
cultura), con la collaborazione degli assessorati allo sport
ed al turismo della Regione Lombardia. Due sono al momento
le localizzazioni reputate favorevoli per questo progetto,
Corgeno sul lago di Comabbio, in posizione ideale per la
vicinanza dell�hub aeroportuale di Malpensa e Mezzola, sulla
direttrice naturale di traffico stradale verso la Svizzera
ed il centro-nord europeo. Entrambi i centri remieri hanno
dimostrato in tempi recenti ampia disposizione
all�accoglienza di ospiti sportivi e grazie agli spazi
disponibili potrebbero anche garantire un�ottima ospitalit�
per carrelli porta imbarcazioni ed automezzi, oltre alla
struttura ed accessori igienici fondamentali. Progetto che
sta prendendo concretamente corpo, quasi una sorta di
�Settimane bianche del canottaggio�,
iniziativa che
certamente potrebbe trovare favorevole accoglienza nel
periodo ideale da febbraio a maggio.
E� un grosso carnet di iniziative, una ribollente fucina di
idee che Antonio Bassi pensa di portare concretamente
avanti: �Avendo avuto l�opportunit� di conoscere svariate
situazioni organizzative nell�ambito dello sport ho maturato
la convinzione che talvolta ci manchi il coraggio di mettere
in atto progetti innovativi e che tutto sommato non sono
onerosi ed anzi possono consentirci di sviluppare ancor pi�
delle iniziative verso le nostre societ� ed i nostri ragazzi�.
Good luck Mr. Bassi!
Ferruccio Calegari |