A Princeton, al termine
delle regate della FISA World Masters Regatta, si � svolta
una simpatica iniziativa che ha coinvolto tutti gli
allenatori presenti, gli organizzatori ed i volontari ed i
giudici arbitri. Queste categorie, importanti e decisive per
la riuscita di un evento remiero di livello mondiale, hanno
dato vita ad una gara davvero avvincente: 500 metri da
tirare in otto.
E� stato entusiasmante assistere, d�incanto ed in maniera
ordinata, alla formazione degli equipaggi che si sono
materializzati al termine delle regate in programma. Sette
imbarcazioni otto fuoriscalmo, con sette maglie di diversa
foggia, si sono presentate in maniera puntuale sulla linea
di partenza dando vita ad un carosello di remi e con un
vociare che sovrastava gli ordini dei Giudici Arbitri che,
senza riuscirci, tentavano di allineare gli armi sulla linea
dei 500 metri.
Una partenza falsa metteva fine al primo allineamento mentre
il secondo si protraeva fin sulla linea dei 250 metri (forse
quella pi� congeniale alla prestanza fisica dei contendenti)
dove � avvenuto il via. Duecentocinquanta metri di
pura adrenalina con imbarcazioni lanciate ad un folle ritmo
verso il traguardo che non ha decretato vincitori ma solo
l�occasione di una solenne, e sonora, bevuta di birra alla
quale nessuno si � sottratto.
L�idea di questa gara sui generis era scaturita la
sera prima, nel corso di un conviviale in casa del
Presidente della Federazione USA, durante il quale tra
discorsi ufficiali e la formazione dei sette equipaggi, sono
stati consegnati anche i diplomi di Giudice Arbitro Onorario
della Federazione USA (foto a lato). Un
riconoscimento che � toccato anche a Corrado Schinelli che
per� ha preferito assistere alla regata dalla veranda della
boathouse.
Clicca per le
immagini della gara ->> |