Tra i molti italiani che abbiamo incontrato sulle rive del
campo di regata di Princeton v�era anche Marco Bovo, figlio
di Giorgio Bovo, stimato allenatore italiano prima con la
Marina Militare e poi con altre societ� italiane, e nipote
del compianto Mario Bovo, grande �condottiero� del
canottaggio targato Marina Militare. �Mi ha fatto molto
piacere vedere come il canottaggio italiano si sia ricordato
della figura di mio zio - dice Marco -; sono anni che manco
dall�Italia ma seguo con interesse, attraverso il sito
federale, tutto quello che accade nel canottaggio italiano�.
Marco, giovane quarantunenne in carriera, si � trasferito
negli USA nel 1995 per lavorare per conto della NASA
interessandosi, essendo un web designer e meeting manager,
dell�organizzazione di conferenze stampa e convegni per
conto dell�Ente Spaziale Americano. Ma la passione per il
remo, che gli ha trasferito il padre Giorgio all�et� di 6
anni, e poi la carriera agonistica del fratello Daniele
prima con i colori della Canottieri Padova e poi con le
Fiamme Gialle, gli ha consentito di proporsi come tecnico,
impegno che svolgeva anche in Italia, presso i rowing club
statunitensi. �Non potevo stare lontano dal canottaggio e
quindi mi sono messo a cercare un club in cui potevo
allenare - chiosa ancora Marco -, ed il primo con cui ho
lavorato � stato il Community Rowing Club di Boston, poi mi
sono spostato all�University Rowing Club sempre di Boston,
sono stato coach del Potomac Boat Club di Washington D.C,
nel 2003 ho collaborato con il settore pesi leggeri della
nazionale USA, ho ricoperto il ruolo di Direttore Esecutivo
del Miami Beach Rowing Club ed ora alleno il Capital Rowing
Club di Washington D.C che ha partecipato a questa World
Masters Regatta vincendo una medaglia d�oro, cinque d�argento e 2 di
bronzo�.
Marco Bovo, oramai ben inserito nella complessa
societ� americana, appare soddisfatto del lavoro che svolge,
e del ruolo tecnico ricoperto in seno all�attuale societ�,
per� sta pensando seriamente di fare ritorno in Italia per
svolgere lo stesso lavoro. Noi gli auguriamo ancora tanto
successo e di coronare i suoi sogni.
Nella foto: Marco Bovo e con l'atleta Penelope
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